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Rozzilla

[ 25 - 26 Maggio 2013 ] Wasp Nest: Dingo's Fury -24H- Sat Tergeste

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In attesa delle poche foto e dei debriefing e commenti, faccio i complimenti a tutta la pattuglia d'interdizione!

Una cosa mi è parsa di capire.....ha piovuto? :D

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Ecco le 3 foto fatte da Nox:

 

IMG_4786.jpg

 

Manca Nox che sta facendo foto.....ma.......SeriaLI che cazz aveva in testa? :D

 

 

IMG_4784.jpg

 

 

IMG_4794.jpg

 

Questa foto è significativa, Nox spiega il perchè! :D

 

"La foto del cartello è riferita all'obj conquistato dalle "nuove leve" (in totale autonomia e in assenza dei senatori Muggio e Six), ..... ed è per questo che ce lo abbiamo ancora "duro"!

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Ma che cazzo hai in testa Seriali?!!? Per caso ti è caduta una noce di cocco!! :D :D :D

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Gli si è ammosciato il berrretto al Seriale? Berretto che legge l'umore?:D

 

Grande Flower! Anche tu ancora prima di iniziare il trucco mimetico praticamente è come se non lo hai messo?

 

Inviato dal mio GT-I9003 con Tapatalk 2

 

 

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Gli si è ammosciato il berrretto al Seriale? Berretto che legge l'umore?:D

 

Grande Flower! Anche tu ancora prima di iniziare il trucco mimetico praticamente è come se non lo hai messo?

 

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Tanto e' inutile dopo 15 minuti chiedo a Six :"mi sto' sbiancando in faccia??

Perché' ti eri Pittato??

Se dovessi cambiare lavoro faccio i test per l appannaggio delle lenti !!

Se resistono al "vapore"che emano sono GARANTITE

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Gli si è ammosciato il berrretto al Seriale? Berretto che legge l'umore?:D

 

Grande Flower! Anche tu ancora prima di iniziare il trucco mimetico praticamente è come se non lo hai messo?

 

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Tanto e' inutile dopo 15 minuti chiedo a Six :"mi sto' sbiancando in faccia??

Perché' ti eri Pittato??

Se dovessi cambiare lavoro faccio i test per l appannaggio delle lenti !!

Se resistono al "vapore"che emano sono GARANTITE

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Posto il Debriefing scritto a "Quattro mani" da Nox e Duca, due dei quattro giovani interditori presenti alla Wasp Nest che stanno crescendo in casa Zarruele!

Grazie ancora per l'invito!

 

WASP NEST DELTA - Dingo's Fury – 24h – By SAT Tergeste

Fernetti – 25/26 maggio 2013

 

Dopo una confortevole notte in hotel (confortevole per tutti tranne che per Sgrullo ) il Team Trieste si presenta alle ore 07:45 al bar Centrale di Opicina per una comoda e calda colazione.

Cappuccio e brioches per tutti; i più arditi addirittura seduti al tavolino.

Raggiunto il punto di infiltrazione, preparativi di rito, foto del team e via, pronti per l'avventura!

Come da pianificazione ci si divide in due brick, Team Nord composto da Muggio (TL), Duca (Cartografo), Seriali (Coda) e Team Sud composto da Six (TL), Flower (Scout), Brullo (Ala), Nox (Coda).

 

OBJ Team Nord: N° 3, 4, 6.

OBJ Team Sud: N° 5,7,8.

OBJ 1 e 2 da conquistare durante la notte a team unificato.

 

Durante la pianificazione sono stati stabiliti N°3 punti di rendez-vouz senza stabilire un orario preciso di "contatto".

 

Alcune caratteristiche dell'AO: area non particolarmente estesa, dislivelli poco impegnativi ma terreno veramente ostico e insidioso; presenza di buche pericolose per le caviglie e moltissimi agglomerati rocciosi nascosti da erba sui quali dover saltare come stambecchi. Queste rocce hanno messo a dura prova le ginocchia come il tipico terreno carsico sa fare!

Nell'AO, inoltre, sono presenti anche delle foibe, segnalate in cartina da croci nere cerchiate, dalle quali è prudente starne lontani.

 

Team Nord:

 

Ultimi ritocchi al copricapo di Seriali e siamo pronti ad imboccare la strada verso l’Obj 3, il più a nord di tutti.

Sulla carta sembra anche abbastanza vicino al nostro punto di infiltrazione, ma non tutto è come sembra….

Percorriamo un sentiero iniziale per dirigerci poi verso ovest ed addentrarci in AO; purtroppo prendiamo una curva di livello un po’ troppo bassa e quando ci rendiamo conto siamo ormai quasi in fondo alla Conca Percedol.

Il nostro “corridoio d’entrata” sarà l’attraversamento di una ferrovia dismessa.

Siamo ancora pieni di energie, quindi senza problemi decidiamo di fare un bel “dritto per dritto” e attraversare le rotaie.

Una volta in cima notiamo che non è poi così semplice, infatti le rotaie si trovano 10 metri a strapiombo sotto di noi.

Fortunatamente qualche centinaio di metri dopo la strada si abbassa e si ricongiunge alla ferrovia.

Entriamo quindi in AO.

Non abbiamo il punto preciso di dove si trovi l’obj3 ma conosciamo l’area.

Non sappiamo neppure a cosa "andremo incontro" quindi, nei pressi, procediamo lentamente.

Siamo al confine dell’area delimitata, decidiamo di fare un punto della situazione ma, appena facciamo un riccio, notiamo il passaggio della contro.

Purtroppo ci avvistano anche loro e in men che non si dica si conclude l’ingaggio con la nostra sconfitta.

Trascorso il tempo di sosta per aver perso, decidiamo di essere molto più prudenti e passare molto più lontani dal cerchio rosso che delimita l’area dell’obj. Troviamo un posto molto riparato dove riusciamo a scorgere qualcosa: una torretta, una bandiera e un tendone verde. Maledizione, siamo troppo lontani e troppo nello sporco per capire bene i movimenti delle pattuglie che difendono l’area.

Decidiamo quindi di avvicinarci ulteriormente.

Arriviamo alle spalle della torretta, vediamo in cima ad essa un ufficiale. Lo riconosciamo in quanto ha una fascia rossa sul braccio.

L'adrenalina sale, dobbiamo eseguire un tiro Sniper!

Mentre Muggio e Seriale cercano di rilevare con una accurata ricognizione più informazioni possibili, Duca decide di avvicinarsi per trovare un posto sicuro da cui far partire il colpo.

Notiamo però che la contro è molto attiva e quindi decidiamo di indietreggiare.

Nascosti e in sicurezza decidiamo che l’obj è troppo presidiato quindi torneremo durante la notte una volta ricongiunti con l’altro brik.

Imbocchiamo la strada per il prossimo obbiettivo, obj4.

Arrivati a 130 metri ci fermiamo e scrutiamo attentamente il lavoro della difesa. Ci avviciniamo un altro po’ per vedere meglio quanti uomini sono presenti.

Decidiamo quindi di aggirarlo per colpirlo “al fianco” e, visto che noi siamo in inferiorità numerica, dobbiamo sfruttare per forza di cose l’effetto sorpresa. Decidiamo di aprirci ma, nel mentre, sentiamo degli spari.

Arretriamo e facciamo una sosta per calmare le acque.

Ne approfittiamo per mangiarci uno snack e bere un po’ d’acqua.

Passati 20 minuti ci avviciniamo molto lentamente arrivando questa volta da nord est rispetto all’obbiettivo.

In questa maniera saremo molto più protetti dalla vegetazione.

Muggio consegna il monocolo a Duca e chiede di cercare di capire bene la situazione.

Rientrato, Duca comunica che i difensori sono 4, ma abbastanza distratti e quindi “attaccabili” senza problemi.

Il TL non è convinto e quindi sgancia anche Seriale per cercare di capire meglio la situazione da un’ altra angolazione .

Anche per lui è un “go”, non ci resta che agire!

Ci avviciniamo molto lentamente, strisciando per molto tempo tra le zecche (Che poi ci siamo presi ).

Ad una quindicina di metri dall’obj notiamo una ghillie (che sarà a poco più di 4 metri dalla nostra posizione) che si muove. Muggio, via radio, blocca l'azione.

Nel rispetto dell’altro team decidiamo di attendere per “farli lavorare”.

Attaccano l’obj conquistandolo.

Ora tocca a noi ma non ci resta che aspettare che la contro torni in gioco.

Passati alcuni minuti che sembrano interminabili, con la faccia schiacciata nell’erba, tramite radio ci diamo il go a proseguire l’azione. Stiamo per muoverci quando sentiamo: “colpito!”.

E’ Seriale che è stato preso alle spalle!

In men che non si dica ci giriamo e vediamo un Team d’Interdizione che sbuca ietro di noi iniziando a sparare a tutto e tutti...

La parola “arati” ci sta benissimo!

Ci alziamo allontanandoci dall’obbiettivo, che ormai reputiamo perso, delusi e amareggiati.

Muggio ci conforta e alla fine ci ridiamo su tutti e tre.

 

Ci allontaniamo velocemente e veniamo contattati dal Team Sud: sono al rendez-vouz 1. Avvisiamo che siamo poco distanti dall’obj6 che è sulla strada per il punto di ritrovo. Partiamo quindi per il nostro prossimo obbiettivo, come da copione.

Arrivati ad un passo dall’obj, questa volta decidiamo di optare per una classica DA. Ci stiamo per aprire ma notiamo dei movimenti alle nostre spalle, non capiamo se è contro o interdizione.

Ci nascondiamo e li teniamo sotto osservazione.

Capiamo che la pattuglia si è allertata sentendo il nostro movimento in più li vediamo “correre ai ripari”.

Pensiamo che molto probabilmente sia un altro team d’attacco. Se fosse stata la difesa ci sarebbe subito venuta a cacciare.

Come non detto, tentando di dileguarci veniamo ingaggiati.

Dopo pochi secondi capiscono che stanno conflittando con un team d’interdizione e si fermano. Essendo vicini all’obj ed avendo fatto parecchio rumore preferiamo non tentare l’avvicinamento.

Trascorsi i 10 minuti ci allontaniamo e ci dirigiamo verso il rendez-vouz 1.

 

Team Sud:

 

Imboccato il sentiero che porta verso la Conca Percedol e restando sulla curva di livello più alta, arriviamo all'ingresso dell'AO e subito sentiamo un ingaggio. Ci defiliamo, ma questo imprevisto costa subito tanta fatica in quanto siamo scesi di livello e la risalita si presenta ripida e scivolosa.

Anche l'attraversamento del binario “morto” non risulta semplice per il fatto che non è a nostro “livello”, ma di circa 6 mt più in basso. Camminiamo verso sud parallelamente al binario e troviamo il punto giusto per l'attraversamento.

Ok, ora siamo in AO e ci dirigiamo verso l'obj 5.

A 50-60 mt dall'obj incontriamo una pattuglia, sembrano dell'interdizione (Non sono molto riconoscibili come operatori di contro), quindi non prestiamo troppa cura. Passano pochi secondi e veniamo ingaggiati. Scontro perso senza opporre molta resistenza. Confusi dall'accaduto e dispiaciuti, abortiamo l'obj 5 e ci dirigiamo verso il N°7. A 30-40 mt da quest'ultimo, altro ingaggio perso senza opporre molta resistenza, se non da Frullo (Rullo, Ciallo o Grullo, chiamatelo come volete ) , ultimo uomo preso.

Da citare l'ingaggio di Flower: spara, non escono i pallini ma correttamente l'operatore si dichiara colpito vista la dinamica degli eventi. Un applauso all'onestà dell'avversario del Team “Lupi Grigi”, nostri “vicini di casa”!

Finita di scontare la penalità, ci allontaniamo incazzati neri per l'assenza di dinamicità negli ingaggi persi. È tempo di tirare fuori le palle.

Prossima destinazione, obj N°8. L'avvicinamento all'obj è condotto in modo esemplare, anche l'apertura del brick è buona, alcuni avversari colpiti ma anche questo ingaggio è perso. Vista, però, la reazione del Team, il morale migliora.

È tempo di tirare il fiato e di rifocillarci un po'. Six contatta Muggio e decidiamo di trovarci al rendez-vouz 1.

 

Alle 17.00 circa i 2 brick sono uniti al punto stabilito. Baci, abbracci, strette di mano, “come stai” ed altre effusioni amorose, ...... del resto non ci si vedeva dalla mattina!

Team Zarruele al gran completo, ed ecco che inizia a piovere a dirotto come da procedura che ultimamente ci “perseguita”.

Ok ragazzi, si parte; c'è da fare la “vasca” (circa 3 km) per raggiungere l'obj N°1 posto dall’ altra parte del campo rispetto al punto di rendez-vouz. È necessario oltrepassare punti sensibili quali una carrabile e il binario morto e il cammino (per 1,5 km) parallelo all'autostrada.

Durante il tragitto passiamo vicino all'obj N°7 e optiamo per una DA. Azione condotta sia strategicamente che dinamicamente in maniera esemplare e perfetta.

Muggio, Duca e Drullo (Frullo, Rullo, Ciallo o Grullo ) sul sentiero attirano l'attenzione della contro, mentre Flower con Seriale e più allargati, Nox e Six, aggirano la contro e la colpiscono sul fianco. L'ingaggio è vinto e obj conquistato.

Signori, c'è la “vasca” ancora davanti a noi e la pioggia ormai rende tutto più pesante, bisogna ripartire e non raffreddarsi.

Sono le 21:30 e a circa 500 mt dall'obj N°1, Trullo (Drullo, Frullo, Rullo, Ciallo o Grullo ) dichiara il K.O. tecnico, a causa di un ginocchio dolorante, e decide di esfiltrare. Se ne occupano i “senatori” Muggio e Six (Gli unici due anziani del Team), mentre i deputati Flower, Seriali, Duca e Nox si assumono la responsabilità di affrontare l'obj.

Altra azione di avvicinamento perfetta, facilitata però dal buio e dalla pioggia incessante e altro obj conquistato. La felicità è tutta nostra, il team “baby” ha portato a casa un risultato positivo!

Ritorniamo sui nostri passi e, alla bersagliera, arrivano Six e Muggio. A questo punto rimane solo l'obj N°2.

Prima però una rapida pausa, sotto un ponte, per indossare qualcosa di asciutto e bere qualche cosa di caldo.

Sensazioni uniche e indescrivibili lo stare all’asciutto, infreddoliti e stanchi, con i propri compagni d’avventura!

Il bello “di tutto” sono proprio questi momenti!

 

Ripartiamo e decidiamo di affrontare 350 mt di carrabile. L’imperativo è farlo di corsa e non farsi beccare come polli da eventuali tecniche di passaggio. Seriale spolvera tutta la sua agilità nella corsa, ma non quella di trovare il sentiero (cmq, un bravo per l’impegno! ).

Flower invece va “lungo”.

È stato necessario richiamarlo per radio: “Flower, torna indietro!” fra le risate generali!

Entriamo nel bosco, troviamo l’obj, un vecchio bunker, lo assaltiamo e lo conquistiamo.

È circa mezzanotte, il torneo sarebbe finito qui ma, dopo un veloce giro di consultazioni, decidiamo di provare a conquistare l’OBJ N°3 (obj non conquistato durante il giorno dal brick Nord).

L’avvicinamento è stato veramente affascinante; abbiamo utilizzato come “sentiero” il binario morto che passa alle spalle della contro. Il presidio, però, causa il freddo, la pioggia e l’ora, è stato inesistente, tanto che i “volontari” Seriali e Duca non hanno avuto problemi a conquistare l’obj.

A questo punto il Team Zarruele decide di esfliltrare (Ore 3.00).

 

Complimenti a tutto il team Zarruele, non solo per l’atteggiamento durante il torneo, ma soprattutto per l’atteggiamento “al di fuori di esso”.

E’ stato un Week-End meraviglioso, un’avventura che è servita per “staccare la testa” dai pensieri e preoccupazioni che si sono accumulati durante quest’ultimo duro periodo.

 

Un ringraziamento particolare al SAT Tergeste per averci fatto divertire e per averci fatto crescere “un gradino in più”.

 

Nota di merito per i giri di Aperol e Prosecco durante la cena a Trieste del venerdì sera e il giro culturale alle Foibe la domenica mattina!

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