Mad Martigan 0 Report post Posted August 16, 2009 Ma che mortorioooo!! Possibile che nessuno più faccia un viaggio interessante (e vista l' attività media credo che anche Cesenatico oramai rientri nella categoria)? Rimediamo subito: il sottoscritto e il suo riluttante compagno di viaggio nonchè fratello, oberati dai rispettivi carichi di esami e dalla dolce metà (di mio fratello ) e affetti da cronica pigrizia, delegano l' organizzazione del progettato Gran Tour Avventura della Scandinavia&Dintorni alla prima agenzia disponibile e rimediano un conveniente viaggio organizzato per città. Non proprio l' idea di partenza, il mio cuore di vagabondo si ribella, ma la voglia di fare qualcosa è tanta, il tempo poco, i soldi e le ragazze terribilmente insistenti I tempi sono stretti, le cose da vedere tante: in 9 giorni toccheremo nell' ordine Copenhagen, Oslo, Stoccolma, Helsinki e Tallin. Un programma serrato e intenso, che ci costringe anche a un pit-stop per un cambio gomme: per il troppo camminare una scarpa non ce la fa e ci abbandona sul selciato (in ghiaia!!) del palazzo reale di Oslo; requiescat. Ma veniamo al mini-diario fotografico della vacanza! 31/07, Primo giorno, Milano - Copenhagen: lasciamo l' assolata e afosa Milano per l' assolata e ventosa città della Sirenetta. Ecco a voi una veduta aerea del celebre ponte sull' Oresund, che collega Danimarca e Svezia (il fotografo è aspirante ingegnere, per cui nel marasma di foto che abbiamo fatto ci sono anche deliziose chicche per maniaci della squadra e della brugola ) Parlamento danese Palazzo del Municipio (ne manca un pezzo, ma il fotografo era distratto da ciò che si svolgeva alle nostre spalle) Ecco appunto, passo a spiegare: durante il nostro soggiorno nella bella Copenhagen si svolgono i World Outgames 2009, che a quanto ho scoperto interrogando le più belle passanti che avevo a tiro (ragazzi, non sapevo più dove guardare ) sono una specie di mondiali di atletica per gay e dintorni; la foto tuttavia non può catturare le mosse e la musica che calava da quel palco! Questa l' ho intitolata: Molo dei Mercanti con Idiota. Il Molo dei Mercanti (non chiedetemi il nome danese perchè non bastano le consonanti sulla tastiera) è un porto canale che sbocca praticamente sulla via pedonale di Copenhagen, contorniato dalle tipiche casette oggi riadattate per la maggior parte a ristoranti. 01/08, Secondo Giorno, Copenhagen - Traghetto: giornata di visita guidata, con partenza nel tardo pomeriggio alla volta di Oslo via traghetto. Teatro dell' Opera Cambio della guardia di fronte al Palazzo Reale: come facciano a non morire di caldo non lo so. Tra parentesi, il clima: per quanto sia una città di mare, l' umidità è sconosciuta e questo, unito al fatto che tutto il calore è dovuto al sole (e 24-26 gradi a Agosto ci sono anche lì) fa sì che si possa camminare al sole tutto il giorno senza sudare e che basti stare all' ombra anche di un filo d' erba per provare un immediato senso di refrigerio. In più, nonostante sia costruita tra porti e canali, scordatevi di sentire odore di alghe o di acqua stagnante, e questo vale anche per le altre città, per Stoccolma poi la cosa ha del miracoloso! L' unica foto del Palazzo Reale ed è nascosto dalla fontana! Il talento di questo fotografo mi lascia a volte sbalordito. Cercherò quindi di colmare a parole le immagini deficitarie: il palazzo reale ricorda vagamente il Palazzo del Congresso di Washington e sorge dietro una piazza circondata da 4 palazzi perfettamente (o quasi) identici, costruiti nel 1600 (spero di ricordarmi giusto) dalle 4 famiglie mercantili più ricche della città, che però, dato che sorgevano di fronte al Palazzo, hanno dovuto costruirli in modo identico e (esternamente) sobrio. Ora sono le residenze private della famiglia reale danese e ospitano anche all' interno le caserme delle guardie reali (sono molto più profondi di quanto sembri dalla facciata). La piazza nel suo insieme però è impossibile da prendere in una sola foto. Prendete questo, moltiplicate per 4 e otterrete il quadro completo della piazza, massa di turisti compresa! E per concludere, ecco a voi la Sirenetta! Alla vista di questo personaggio è seguito un momento di panico nella cittadinanza, accorsa per soccorrere 2 turisti piegati in 2 contro una ringhiera della metro e con le lacrime agli occhi! Il bastone bianco poi!!!! Le cronache di viaggio proseguiranno a breve. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Mad Martigan 0 Report post Posted August 16, 2009 02/08, Terzo giorno, Oslo: arrivo di prima mattina con traghetto e visita della città. Veduta poco dopo l' alba (cioè più o meno verso le 5 di mattina) dell' ingresso nel fiordo in fondo al quale è incastonata Oslo: per quanto uno abbia del fiordo l' immagine di montagne e dirupi a picco in mare, in realtà a sentire i marinai della nave questo si applica a qualunque insenatura marina formata dall' erosione causata da un ghiacciaio; ne consegue quindi che il "fiordo" di Oslo ha rive basse e mosse da lievi ondulazioni, costellate da piccoli abitati (alla fine è lungo 100 e passa chilometri) e casette. Ecco la vista sulla città (nella foschia delle 6.30 del mattino). L' aspetto non è esattamente quello che ci si aspetta da una capitale vero? Oslo ha circa 800000 abitanti, ma copre una superficie grande 4 volte quella di Parigi (!!!!) perchè molti per non dire la stragrande maggioranza della popolazione vive in villette con giardino. La città si inerpica letteralmente sulle montagne (sembrano poco più che colline, ma ricordate che le Alpi scandinave sono basse per gli standard delle nostre parti) e la metropolitana porta direttamente alle piste da sci l' inverno, dove si scia da dio perchè ovviamente la neve non manca certo. Questa bella casetta è in realtà un prestigioso ristorantino, con prenotazione obbligatoria e servizio taxi via motoscafo per i clienti. Notevole eh? Tralasciando il contesto cantieristico, questo è il nuovissimo Teatro dell' Opera di Oslo, mentre il cantiere è quello destinato a ospitare il nuovo museo dedicato a Munch (quello attuale praticamente è una bifamiliare, decisamente inadeguato). L' Opera è stata ultimata nel 2008 ed è tutta in marmo di Carrara. Inoltre data la sua forma si può passeggiare fin sul tetto e ammirare l' interno (tutto in legno) dalle vetrate. D' inverno ovviamente la passeggiata esterna viene chiusa, perchè tra le rampe e l' acqua del porto non c'è alcun tipo di barriera! Vigeland Park: praticamente il sogno di ogni artista; il comune di Oslo negli anni 20 decise di adornare di statue un grande spiazzo (320 ettari) per farne un parco pubbico da donare alla cittadinanza. Il sig. Vigeland, lo scultore designato, grazie a complicate trattative ebbe carta bianca, e decorò il parco con una grande fontana, innumerevoli statue in bronzo e granito dedicate al ciclo della vita. A titolo di esempio (se no non si finisce più) ecco una bella scenetta di nonno e nipotino. Padroni di non credermi, ma qui siamo ancora in città, la fermata della metro era alle nostre spalle. La strada centrale di Oslo, a sinistra la Borsa e in fondo il Palazzo Reale. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Mad Martigan 0 Report post Posted August 17, 2009 03-05/08, quarto, quinto e sesto giorno, Stoccolma. La Venezia del Nord: decisamente il nome è meritato, se non altro per la collocazione (ovviamente ogni altra somiglianza, pur superficiale che sia è improponibile); Stoccolma sorge incastonata tra un lago (dalle innumerevoli isole) e il Baltico, separati da chiuse. Il cuore della città sorge su 5 isole più grandi, ma ovviamente la città (e le pittoresche case-vacanza) si espandono a macchia d' olio, per fortuna senza traccia dello scempio ambientale e paesaggistico de' noantri. Questa foto, scattata dal giardino del Palazzo del Municipio, mostra il centro della città, con i principali palazzi che sorgono su 2 piccole isole al centro dell' immagine: Parlamento e Palazzo Reale. Questo invece è il cortile interno del Municipio: pare che anche senza Brunetta qui i dipendenti pubblici vadano a lavorare volentieri. All' interno di questo palazzo poi ogni anno si svolge il banchetto e il ballo dei premi Nobel (tranne quello per la pace, che invece viene consegnato a Oslo). Ecco a voi il salone dove si svolge il ballo dei premi Nobel: è tutto a mosaico e foglio d' oro, l' impatto è notevole direi... Museo del Vasa: purtroppo realizzo ora che non ne esiste una che non sia sfuocata. A ogni modo, la storia di questo vascello è tragicomica: nel '600 o giù di lì questa doveva diventare l' ammiraglia della flotta militare svedese, e il re Gustav fece aggiungere all' ultimo momento, nonostante gli avvertimenti di progettisti e ammiragli, un ulteriore ponte di cannoni. L' impatto visivo era notevole, anche perchè la nave è letteralmente coperta di sculture di legno e fregi vari di rara bellezza (e la volevano portare a prendere cannonate in battaglia?!?!?!) e poderosamente armata. Purtroppo era anche sbilanciata (ondeggiava già ferma all' ormeggio praticamente a vuoto) e infatti il giorno del varo in pompa magna (equipaggio completo, cannoni e tutto) si ribaltò e affondò miseramente dopo soli 15 minuti da quando lasciò gli ormeggi. Le acque del Baltico, poco salate, sono state clementi e infatti quando fu ritrovata negli anni 50 era praticamente intatta. Ripescata e restaurata oggi fa mostra di sè in museo. Particolare (ahimè, sfuocato e ruotato) del castello di poppa. Qui siamo a Drottingholm, il Palazzo Reale estivo, questo è il giardino sul retro E questa è la facciata. Più o meno è una piccola Versailles (il periodo è il medesimo), anche se ovviamente è più piccolo e quindi molto più apprezzabile durante una visita. Inoltre è ancora utilizzato (anzi lo era anche mentre eravamo lì) per cui ovviamente le aree più "private" sono chiuse. Infine piccola scena paesaggistica. La particolarità è da dove è stata presa questa foto: è stata scattata dal megatraghetto su cui ci siamo diretti a Helsinki, e poco dopo la partenza! Al largo di Stoccolma (largo...praticamente è in città, non c'è mare aperto) c'è un ridente arcipelago di 24000 (!!!!) isole, in mezzo a cui i traghetti diretti al largo devono fare slalom per entrare e uscire (il porto è poco lontano dal centro città). Se volete avere una vaga idea di che marasma di isolette è date un' occhiatina su Google Earth. La corsia per il passaggio dei traghetti è una sola, quindi si creano spesso e volentieri dei "trenini" come questo, con una nave dietro e 2 davanti. Per ora è tutto, arrivederci a Helsinki! Quote Share this post Link to post Share on other sites
qdp 0 Report post Posted August 26, 2009 gran bel resoconto e belle immagini... mi vien voglia di andarci sai... Quote Share this post Link to post Share on other sites
Mad Martigan 0 Report post Posted August 26, 2009 Eh, appena torna mio fratello dalle vacanze mi faccio dare le altre foto... Mancano ancora Helsinki e Tallin! Comunque vacci, ne vale la pena, se non altro perchè sono posti pieni di "bellezza" Quote Share this post Link to post Share on other sites