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Rozzilla

[30-31Maggio 1 Giugno 2014]Operazione Sunrise - 36H - By Stealth Team

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Io ho alcune foto ma non so come postarle su sto cazz.... di forum , per il debriefing ... :whistling2: ...

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Jack mandami un wetransfer con le foto che le posto ;)

 

Per il deb. appena ho un pò di tempo potrei farlo. Dani mi passi la traccia gps

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Alcuni documenti dell'Equador per la storia di copertura

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Preparazione Equipaggiamento

 

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Prima di partire

 

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In game

 

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Meritato riposo

 

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Deb. scritto da Agno:

 

OPERAZIONE SUNRISE - 30/31 MAGGIO 1 GIUGNO 2014 – CERESOLE D'ALBA (CN)

 

DEBRIEFING TEAM SIERRA 3 – ZARRUELE SAT

 

Inizia a calare il buio e il team è carico, scherziamo ma negli sguardi posso intravedere quella tensione tipica che anticipa ogni evento, corto o lungo che sia. In più quelle dannate nuvole nere provenienti da est rendono il clima ancora più teso.

 

Ore 21.30 zaini in spalla, con relative lamentele sul loro peso. Chiamata da parte della DE e in men che non si dica veniamo trasportati a sud-ovest del campo immersi nella più totale oscurità e nel classico silenzio surreale, che ti fa pensare “...ecco perché gioco a Soft-Ai!”

Alvaro (Il dani) mi si affianca e decidiamo subito di buttarci a ovest in direzione dell'obj drone. Notiamo subito di trovarci allo scoperto e in mezzo a mille campi di spighe con il divieto assoluto di attraversarli, decidiamo quindi di seguire i piccoli canali tra un campo e l'altro e i confini di proprietà degli stessi, allungando notevolmente la strada ma evitando di rimanere scoperti e soprattutto salvaguardando i campi coltivati.

L’area operativa, pur essendo in piano, ci mette subito a dura prova, anche per il peso notevole degli zaini, ma dopo qualche ora riusciamo a raggiungere l'obiettivo drone. Come ci era stato consigliato dall'intelligence abbiamo raggiunto l'ingresso a ovest dell'obj. C'è parecchio movimento,e le torce setacciano ogni centimetro di bosco. Dopo un periodo di osservazione capiamo che sono delle ronde con dei buchi di pausa e li sfruttiamo per attraversare i vari sentieri che ci dividono dal boschetto e dal nostro obiettivo.

Aspettiamo che la contro se ne vada e dopo aver studiato la situazione decidiamo di avvicinarci da ovest, passare di fianco alla strada provinciale ed entrare da dove ci era stato consigliato nel briefing.

Purtroppo a pochi metri di distanza veniamo individuati, scatta l'ingaggio che in breve tempo viene concluso.

Io e Alvaro entriamo nella casa dove l'informatore ci comunica il punto esatto per entrare nell'Hq evitando di percorrere km intorno ad una recinzione inespugnabile.

 

Ore 01.00 partiamo in direzione dell'Hq che si trova in centro all'area operativa; ci aspetta un bel giretto in mezzo (anzi intorno) ai nostri amati campi e cerchiamo una strada il meno dura possibile. A nostro rischio decidiamo di percorrere la strada in modo da recuperare molto tempo e soprattutto senza sprecare parecchie energie.

L’asfalto corre sotto i nostri scarponi e in 2 ore circa ci troviamo davanti al cancello illuminato da un cyalume che indica l'ingresso della zona recintata.

Una volta entrati ci ritroviamo di fronte un fossato con un torrente che taglia a metà l'area.

Cerchiamo di attraversarlo ma non riusciamo, la vegetazione non ci permette nessun movimento!

A questo punto guardiamo alla nostra sinistra e in mezzo a luci e macchine che vanno e vengono, troviamo l'unico passaggio per andare al nostro obiettivo,distanza circa 200m... avanziamo sperando di aver fatto la cosa giusta!

Anche questa volta ci va bene e con passo deciso risaliamo a nord verso l'obiettivo immerso nella boscaglia.

Decido di dividerci in due gruppi:

Alvaro e Maximo prendono l'obj da est (vedi traccia) mentre il resto della squadra si infiltra nel bosco cercando di prenderlo da sud.

La decisione di dividersi risulta essere una buona idea e nel giro di pochi minuti Maximo piazza il panetto nella tenda e si sgancia. Obj acquisito!

 

4.30 La stanchezza inizia a farsi sentire nonostante manchi ancora moltissima strada e 26h di game, ma dobbiamo stringere i denti e andare a fare gli altri obj.

Il piano era quello di fare dirty bomb, blacklist, chimico e infine recon su prigione con le prime luci della domenica mattina rinunciando alla raffineria e al laboratorio (tutto a sud del campo!)

Usciamo dall'area recintata e inizia il lungo cammino tra i bordi dei campi, dei boschi e dei piccoli sentieri in mezzo alla boscaglia che il nostro cartografo riusciva a scovare.

La notte inizia a dare spazio alla luce e purtroppo il bel tempo inizia a dare spazio alla tanto amata pioggia! Siamo stanchi, infreddoliti e il maltempo completa questo bel quadretto. Inoltre camminando nell'erba alta, la mimetica si inzuppa maggiormente e l'acqua inizia a scorrere dai pantaloni alle calze fino ad arrivare alle punte dei piedi... è ora. Ora di fermarsi, coprirci, montare l'amaca, mangiare e bere qualcosa di caldo e aspettare che la luce arrivi portando via la dannata pioggia che inizia a scendere copiosamente. Sono le 7 del mattino di sabato 31/05/2014.

 

Ore 12.00 Riprendiamo il cammino e fortunatamente l'amica pioggia è tornata a casa sua!

Alvaro nota in mappa un piccolo torrente che se percorribile ci eviterebbe un bel po' di strada e soprattutto ci permetterebbe di collegarci a ben due obiettivi: il deposito armi e la blacklist.

Il torrentello si rivela un perfetto sentiero nascosto tra la vegetazione che percorre indisturbato tutto il campo a nord est e che, in poche ore, ci porta ai piedi dell'obiettivo munizionamento.

Iniziamo la risalita verso l'obj ma all'inizio dell'area rossa iniziamo a sentire dei rumori di operatori intenti a parlare tra di loro del più e del meno. Ci sembra strano che in mezzo al nulla ci sia un obiettivo, ma la conferma ci viene quando gli stessi operatori provano in mezzo al bosco le asg discutendo allegramente della precisione, dei pregi e dei difetti del loro amato giocattolo... Ok apriamoci e andiamo a prendere l'obiettivo!

Dopo un avvicinamento ad opera d'arte un operatore si stacca dal gruppo e si trova faccia a faccia con Maximo, inizia lo scontro ma dopo pochi minuti ci accorgiamo che quello non era l'obiettivo e soprattutto che la squadra non era di contro ma interdizione...

Riprendiamo la marcia verso il “vero” obiettivo e in pochi minuti raggiungiamo la strada carrabile. Non facciamo in tempo a tirar fuori la testa che parte l'ingaggio con le guardie dell’obj. A scontro ultimato acquisiamo altre info e soprattutto le coordinate del possibile deposito di una bomba sporca.

 

Ore 14.30 Riprendiamo il nostro torrentello in direzione opposta e ci portiamo a nord verso l'obj Blacklist, senza dimenticarci di fare qualche pausa e qualche risata.

 

Ore 17.30 Arriviamo in prossimità dell’obbiettivo e notiamo immediatamente che è pesantemente presidiato e le possibilità di farlo stealth con la luce sono praticamente zero. Inoltre un possibile ingaggio risulterebbe disastroso senza il favore dell’oscurità.

Decidiamo di fermarci ad un centinaio di metri dall'obiettivo e aspettare l'arrivo del buio per entrare in maniera più discreta.

Durante la pausa sentiamo moltissimi scontri provenire dall’area. Il sole ci sta scaldando e la compagnia è delle migliori, questo vale più di mille ingaggi!

 

Ore 21.30 Si parte!

Mimetica asciutta, corpo riposato e stomaco pieno!

Nel buio iniziamo l'avvicinamento all'obiettivo e notiamo una strada che entra e termina a ridosso di alcune tende. La imbocchiamo e la coppia assassina Alvaro e Maximo, prendono la parte opposta della carrabile. Grazie a questa scelta riusciamo a intercettare la FIR che sopraggiunge a ingaggio iniziato e finiamo lo scontro in pochi minuti. Ci infiliamo nell'obiettivo, prendiamo tutte le info necessarie e dopo due chiacchiere con la contro ripartiamo in direzione obj server.

La strada è interminabile, raggiungiamo l'area dell'obiettivo alla 1.30 e subito notiamo che il sentiero è pattugliato da circa 8 elementi. Fortunatamente dopo poco si sganciano dall'area e ci danno la possibilità di entrare.

La pattuglia si muove egregiamente, coprendo tutti i lati ed arrivando in breve tempo al container contenente i server.

Seguo Maximo al suo interno ma purtroppo non riusciamo ad acquisire informazioni : tutti i pc sono spenti e non si riesce a capire quali dei pc siano destinati alla missione.

Un po' delusi ci sganciamo e dopo pochi secondi una pattuglia ci passa a pochi metri senza vederci: altri cinque minuti e sarebbe scattato l'ingaggio.

 

Ore 2.00 Ripartiamo per intercettare lo scienziato che ci consegnerà una busta contente un codice utile per il laboratorio. Anche se quest'ultimo non era nei nostri piani, vogliamo comunque far visita al personaggio.

Percorriamo una lunga strada che da nord ci porta a sud verso il nostro obiettivo

Aspettiamo che la pattuglia composta da due operatori si allontani dall’accampamento per entrare, parlare per qualche minuto con il chimico, prendere la busta e sganciarci verso sud, in direzione della prigione che ricogniremo con le prime luci dell’alba.

La salita verso l'ultimo obiettivo risulta essere molto faticosa a causa dell'oscurità e del sentiero stretto e pieno di fango scivoloso.

Riusciamo a superare il tratto impervio e dopo una breve pausa qualche “genio” propone di andare a fare la raffineria pronunciando queste parole: “... ma visto che siamo di strada, facciamo una piccola deviazione verso la raffineria e poi ci spostiamo a ovest per andare a fare la recon...” dopo un po' di scetticismo generale accettiamo la proposta e ci dirigiamo verso la raffineria.

 

Ore 5.00 Notiamo una piccola pattuglia sul sentiero e la lasciamo andare, seguendola a debita distanza. Rallentiamo un attimo alla vista di un casolare, di alcune macchine e dal rumore del generatore.

Siamo arrivati. Partiamo con l'ingaggio sfruttando il fattore sorpresa, ma qualcosa non va, la contro è tanta, veramente tanta ! Citando una famosa frase “... uscivano dalle fottute pareti!” Perdiamo lo scontro e dopo esserci riuniti scopriamo di aver ingaggiato mentre la Fir rientrava all'obiettivo trovando 9 persone ad aspettarci: la fortuna era girata!

Dopo aver contattato il campo base ci vengono a prendere e ci portano in prigione e dopo qualche ora riusciamo a salvarci in 3 su 5 grazie alle lacrime versate dal nostro compagno Aleandro che ha impietosito tutti.

 

Ore 8.00 Missione finita!

 

Grazie a tutti per aver messo in piedi un evento molto duro ma ben organizzato sotto tutti i suoi aspetti.

Una volta sul campo abbiamo dovuto cambiare modo di agire vista la presenza massiccia di contro sugli obbiettivi ma questo ci è piaciuto molto in quanti ci siamo dovuti adattare a circostanze diverse da quelle pianificate! (Meno Recon e invisibilità a favore di atteggiamenti più aggressivi).

 

Grazie alla mia fantastica pattuglia che si è mossa egregiamente per 36h.

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