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Rainbow six

SAT
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Posts posted by Rainbow six


  1. Personalmente ballo (poco in realtà) caraibico, ho fatto 2 anni di corso e poi quest'anno ho dovuto lasciare per problemi di orario. Devo dire che mi sono divertito un sacco e se potessi ricomincerei anche con altri generi.


  2. Non so se possa essere un aiuto.....comunque.......

    Da amante della montagna ti dico perchè non cercate un rifugio non custodito?

    In questi rifugi non c'e presenza di custode, solitamente sono chiusi e se ne ottengono le chiavi previa comunicazione al CAI di competenza o al comune di cui il rifugio fa parte. Nella maggior parte dei casi l'utilizzo è gratuito (va da se che la regola è come trovi lasci). Vi dovete arrangiare come cibo e pernotto (leggi sacchi a pelo) però di solito sono presenti stoviglie cuscini e altro.

    Chiedete per il riscaldamento, solitamente è a legna e dovete sostituire quella che consumate (o pagare una quota per il rifornimento.

    Qui puoi trovare qualche cosa :

    http://www.rifugi-bivacchi.com/ricerca/search_rifugi.cfm

    Nella ricerca specifica "rifugio non custodito"

     

    Ciao

    Six

     

    N.B. a volte può capitare che escursionisti che sono in zona e vedano il rifugio aperto decidano di fermarsi.


  3. Ciao a tutti, posto qui sotto il mio debriefing, più che un deb sembra un romanzo........perdonatemi se potete.

    Buona lettura!

     

     

     

     

     

    OPERATION BIOSHOCK BY DRAGON FORCE

     

     

    Partenza alle 22:00 in direzione Grati (PT) Agno Chiaro Muggio Six pronti per partecipare a questo evento!

    Il viaggio scorre tranquillo e alle 01:30 circa siamo al parcheggio del ritrovo concordato, montiamo la tenda ed inizia a piovere, una birra e a letto sveglia alle 09:00 come i signori!!!

     

    Ci svegliamo in anticipo usciamo dalla tenda e incrociamo subito gli amici Battlemech, una leggera colazione cominciamo a prepararci, la pioggia ha lasciato spazio ad una leggera foschia e l’aria è veramente fresca, alle 9:45 veniamo chiamati per il briefing, i ragazzi dell’organizzazione (veramente tutti simpaticissimi) ci danno le schede da punzonare per OBJ e ingaggi, le ultime informazioni sui nostri obiettivi, l’esplosivo per l’obiettivo LUXOR e informazioni aggiuntive sul Col. CHEOPE.

    Terminiamo di prepararci e una volta pronti ci portiamo al gazebo dell’organizzazione per il test A.S.G. e restiamo in attesa dell’infiltrazione per me la tensione è alle stelle, sta per iniziare la mia prima 24H e non so ancora bene cosa mi aspetta……..

     

    Alle 11:50 comincia la nostra missione ci caricano nel retro di un furgone con un'altra squadra e ci portano al punto di infiltrazione. Si aprono i portelli, saltiamo giù dal nostro mezzo e ci dirigiamo a nord-ovest all’interno del bosco, procediamo come stabilito Muggio davanti come scout, dietro di lui Agno in terza posizione io (Six) che sarò il cartografo (avete paura eh……..) in coda Chiaro che mi aggiornerà e aiuterà con il GPS. Nascondiamo l’A.S.G. di scorta marchiamo il punto per poterlo ritrovare e c’incamminiamo ( abbiamo già previsto il giro che dovremo fare per mantenere una continuità nella storia della missione e per non fare continuamente su e giù per il campo). Il nostro primo obiettivo è LUXOR dove ci attende il laboratorio di produzione dell’agente chimico tossico che dovremo distruggere e dove dovremo uccidere il chimico incaricato della produzione del veleno.

    Ci accorgiamo subito che il terreno è stato profondamente modificato dalla natura e moltissimi sentieri indicati dalla mappa sono scomparsi completamente. Avevamo pianificato di muoverci esclusivamente su sentieri per essere più rapidi e ci troviamo invece a dover attraversare boschi e prati per raggiungere l’obiettivo. Fortunatamente consultandoci tra noi riusciamo a mantenere la direzione esatta e raggiungiamo il nostro obiettivo. Lo avviciniamo da nord coperti da una fitta boscaglia e riusciamo ad effettuare una piccola recon.

    Come intuibile il posto è ben presidiato vediamo il dottore e una guardia e intuiamo la presenza d’altri 2 difensori, stabiliamo di dividerci in due coppie (manterremo le coppie stabilite fino alla fine ) Agno e Muggio attaccheranno da nord io e Chiaro arriveremo da est, chiediamo la finestra di ingaggio e rimaniamo in attesa. Al momento stabilito partiamo con l’ingaggio, avanziamo ma io e Chiaro all’improvviso ci troviamo di fronte a una rete invisibile dalla distanza, scendiamo in tutta fretta verso il sentiero, Muggio viene colpito noi avanziamo verso la casa e troviamo 2 difensori di fronte a noi volano i pallini Chiaro salta di lato e i colpi diretti a lui prendono me !!!!!!!!! chiaro si sposta per proseguire lo scontro ma la superiorità numerica dei difensori si fa valere e veniamo tutti eliminati. L’obiettivo è stato attaccato ma non preso, ci spetta il 30%. Ci rifocilliamo, beviamo, assaggiamo una bruschetta della contro ricarichiamo e ci sganciamo.

     

    La nostra destinazione è Cheope dove dovremo catturare il colonnello. Come prima anche ora le strade non corrispondono alla carta e per portare la squadra a destinazione devo fare continuamente il punto per la rotta, attraversiamo boschi e campi e finalmente arriviamo alla strada che avevamo stabilito di seguire. Avanziamo lungo la strada prestando attenzione all’eventuale arrivo di FIR all’improvviso veniamo ingaggiati, ci sganciamo per evitare lo scontro. Controllo sulla carta facciamo il punto e arriviamo alla conclusione che doveva essere il campo base del colonnello. Lo aggiriamo e raggiungiamo velocemente il punto previsto per l’imboscata. Decidiamo il da farsi, piazziamo la fettuccia per bloccare il veicolo ci posizioniamo coperti ai lati della strada e chiediamo la finestra di ingaggio, aspettiamo qualche minuto e arriva la jeep con la scorta, 2 operatori scendono e avanzano cautamente verso il blocco stradale, sono veramente nervoso e sento l’adrenalina scorrere vedendo le due persone così vicine, all’improvviso 2 brevi raffiche e due grida COLPITO!!!!!! Usciamo velocemente dai nostri nascondigli e Muggio e Agno si sostituiscono alla scorta indossando il loro segno di riconoscimento e salgono sulla jeep, io e Chiaro rimaniamo in attesa. In pochi minuti sono di ritorno: “ Tutto ok abbiamo le coordinate dei missili e i codici di lancio “ obiettivo preso al 100%. Ci facciamo velocemente i complimenti e partiamo alla volta del nostro prossimo OBJ.

     

    Il nostro nuovo obiettivo è WP3 dove dobbiamo punzonare la scheda ci aspetta un po’ di cammino e di nuovo i sentieri appaiono e spariscono davanti a noie il terreno diventa sempre più scivoloso, l’avvicinamento ci costa 3 ore ma finalmente l’obiettivo appare davanti a noi. A circa 50 mt ci dividiamo di nuovo a coppie e ci avviciniamo coperti a WP3 per non rischiare di finire in bocca all’eventuale contro, fatti pochi metri infatti Agno e Muggio ci segnalano la presenza di 2 persone. Ci riuniamo in una pineta per coordinarci e avanziamo lentamente fuori dalla loro vista per trovare il palo di WP, resto arretrato per paura di un eventuale cambio guardia mente i miei 3 compagni avanzano di una decina di metri al coperto. Improvvisamente la contro si muove, temiamo di essere stati avvistati (scopriremo poi che era solo un giro di routine) avanzano verso di noi, lo scontro è inevitabile Agno tira e colpisce il primo io alzo l’ASG e prendo il secondo : ingaggio vinto! (peccato che ogni ingaggio con la contro ci costi punti!) troviamo il punzone e segniamo la tessera, ci sganciamo per trovare un posto dove riposarci qualche minuto e magiare un boccone (sono ormai le 19:00 circa).

     

    La sosta prevista di 15 min. dura un po’ di più ma con il cibo in corpo ripartiamo belli carichi, fino adesso andiamo abbastanza bene. Ci aspetta WP2 che si rivelo un punto non presidiato, lo acquisiamo velocemente e partiamo alla volta del prossimo OBJ.

     

    Tocca ora a RETE ELETTRICA e MISSILE 1 che sono praticamente attaccati, sono ormai le 21:30 passate e procediamo alla luce dei cyalume, a questo punto comincio a essere in difficoltà per trovare il percorso adatto (credetemi ragazzi fare il cartografo è veramente dura) Muggio mi viene in aiuto, studia la carta e trova la strada giusta! Percorriamo un breve sentiero e sbuchiamo in un campo aperto in salita, in vetta a 80 mt da noi vediamo il traliccio elettrico, avanziamo con l’aiuto della luce lunare e stando attenti ad eventuale contro (tutti i WP potevano essere presidiati a discrezione della contro). Su un lato del traliccio troviamo il punzone e segniamo le nostre tessere, da qui a MISSILE1 sono pochi minuti di cammino, ci spostiamo e raggiungiamo il missile che si trova in un campo aperto (bellissimo il missile caduto sembrava vero!) punzoniamo di nuovo e preleviamo il virus. Due WP senza scontri, siamo stati fortunati. Facciamo il punto e partiamo per un nuovo OBJ.

     

    Tocca ora a Capo oro, recon sul campo base della contro da dove veniva coordinato tutto il game, ci sarà sicuramente molto movimento. Il percorso che avevamo stabilito si rivela ancora una volta inesistente, abbiamo ormai superato le 12 ore di gioco e ci fanno compagnia le due cose che più ci ricorderemo di questo torneo la pioggia e la salita! L’avvicinamento a Capo oro ci costa fatica e tempo prezioso ma finalmente ci appare il campo illuminato a giorno. Ancora una volta ci dividiamo per coprire il campo più velocemente. La pioggia adesso cade veramente fitta, decido comunque di non indossare il poncho in parte perché ormai sono già bagnato e in parte per non essere impacciato nella recon.

    Muggio e Agno ci comunicano di avere individuato 2 simboli nato , io e Chiaro dalla nostra posizione compiliamo una RC del campo ma non troviamo nessun simbolo, Agno e Muggio completato il loro lato si portano al punto di riunione io e Chiaro decidiamo che dobbiamo avvicinarci ancora, purtroppo le luci sono contro di noi, Chiaro decide di lasciare il suo equipaggiamento a me e di indossare la ghillie per poter avanzare, io ne sono sprovvisto quindi mi carico dell’equipaggiamento di Chiaro e del suo ASG e mi riporto lentamente al punto di riunione dove trovo Muggio e Agno bagnati e infreddoliti quasi quanto me, la decisione di non indossare il poncho è stata proprio sbagliata!! Pochi minuti di attesa e ci raggiunge Chiaro che ha “tranquillamente passeggiato” nel campo nemico riuscendo a trovare anche l’ultimo simbolo nato che ci mancava. L’obiettivo è nostro al 100% però l’attesa e la pioggia hanno minato gli animi e c’è qualche piccolo screzio tra noi che fortunatamente risolviamo velocemente. Ripartiamo.

     

    Il prossimo OBJ è RAMSESS dove dobbiamo salvare il buon dottore dall’esecuzione. Sono le 02:30 e l’avvicinamento ci fiacca ancora di più, lo credevamo più vicino o forse è solo la pioggia continua e il freddo (ho sentito un operatore della contro che parlava di 6 gradi di notte, il campo è a circa 1000 mt di quota) che ci fiaccano più del dovuto. Finalmente siamo al campo decidiamo senza indugiare di trovare una posizione per tendere un agguato e di chiamare la finestra di ingaggio, avanziamo dentro il cancello stando attenti a non farci scoprire dalla contro presente nel campo, Muggio e Agno aggirano la casetta presente nel campo e naturalmente la contro che era li al riparo ci individua, lo scontro è inevitabile e Muggio viene subito colpito, Agno e Chiaro prendono i due difensori e lo scontro si risolve a nostro favore (-100 punti come da regolamento). A questo punto non sappiamo più cosa fare sono quasi le 04:00 e dobbiamo allontanarci prima di poter tornare a richiedere la finestra di ingaggio. Decidiamo di cercare un posto asciutto dove cambiarci ( la casa dove era nascosta la contro al campo RAMSESS era casa anche per un vespaio grande come una anguria e non ci siamo potuti cambiare li) intorno a noi solo prati e alberi poco fitti dove non possiamo ripararci siamo moralmente sull’orlo di un baratro quando all’improvviso dopo 30 min di ricerche a vuoto troviamo 1 capanno di caccia! Il Grand Hotel non sarebbe stato tanto bello per noi! Entriamo e dopo più di 3 ore di acqua fitta possiamo finalmente mettere vestiti asciutti! Decidiamo di concederci anche un breve sonno (sono le 04:30), ce lo siamo meritati, punto la sveglia alle 05:00 e appoggio la testa alla parete in qualche secondo siamo tutti addormentati.

    Al primo bip della sveglia gli occhi sono aperti e mi sento benissimo (incredibile con 30 minuti bastino a volte). L’unica cosa che ci infastidisce è il freddo pungente all’esterno del capanno. Indossiamo i tattici ovviamente bagnati e partiamo alla volta di RAMSESS questa volta dobbiamo prenderlo!

    Come al solito ci dividiamo Agno e Muggio attaccheranno di lato io e Chiaro da dietro. Chiediamo la finestra di ingaggio e al momento opportuno partiamo facciamo pochi passi e una breve raffica colpisce Agno, non comincia bene questo assalto. A questo punto Chiaro parte di corsa, cambio spalla e da coperto colpisce 2 operatori e cammina sopra ad un terzo che nel tentativo di fuga cade e si dichiara colpito, Mi grida di seguirlo e gli vado dietro velocemente. Coprendosi con una raffica Chiaro si sposta per aggirare la casetta ma l’ultimo uomo della contro lo colpisce, io però sono dietro di lui e non voglio perdere questo scontro mi alzo e tiro, sento benissimo i miei pallini sul poncho dell’avversario ed il suo grido COLPITO! Grande azione ragazzi bella coordinazione e cattiveria giusta! L’obiettivo è nostro al 100% e ci vengono consegnate le coordinate dell’antivirus.

     

    Ci dirigiamo a CAPO VERDE per la nostra seconda recon questa volta il percorso e più agevole del solito anche se attraversiamo un bosco e abbastanza velocemente ci portiamo nei pressi del campo base dove è già in atto un conflitto. Ci avviciniamo cautamente ma una pattuglia FIR ci passa veramente vicino e probabilmente intuisce qualche cosa. Le guardie sembrano distratte ma non si allontanano troppo dal campo base e non riusciamo ad avvicinarci di più dato che ormai è giorno pieno decidiamo di sganciarci e proprio mentre cominciamo ad indietreggiare un albero vicino a noi decide di rompersi e cadere (si avete capito bene, è caduta una intera betulla! Che sfiga eh!) la contro si allerta naturalmente e noi faticando non poco ci defiliamo versi sud.

     

    Il nostro nuovo OBJ è MISSILE 2 e questa volta il percorso è tutto in discesa! (sarà in salita al ritorno quindi…….) arriviamo nei pressi del OBJ e individuiamo 4 difensori, manteniamo la stessa strategia ma questa volta cambiamo le coppie io e Agno di lato e Chiaro e Muggio frontali, dato che l’OBJ era circa 30 mt più in alto di noi lo scontro ha poche possibilità di riuscita ma purtroppo è troppo tardi per tentare di studiare qualche cosa di meglio. Chiamiamo la finestra di ingaggio sul canale convenuto ma non risponde nessuno, passiamo sul canale standard ma nessun contatto. Dopo 10 min di tentativi decidiamo di chiamare per cellulare ma ……segnale assente! Chiaro opportunamente decide di attaccare comunque, al segnale convenuto partiamo di corsa aprendoci di lato, volano pallini ne colpiamo 2 ma come era prevedibile veniamo tutti e 4 aliminati. Obiettivo ingaggiato ma non conquistato 30%. Scambiamo 4 chiacchiere con la contro e ripartiamo alla volta del WP VETTA che dista poche decine di metri. Lo acquisiamo senza scontri.

     

    Restano BELLEROFONTE dove recuperare l’antidoto e ESFILTRAZIONE sono le 8:30, il tempo stringe e siamo a 3 Km in line d’aria dal punto finale.

    Partiamo di gran carriera e fortunatamente il ritorno è su percorsi che avevamo già affrontato cosa che ci permette di procedere velocemente. All’arrivo a BELLEROFONTE ci arrivano i rumori di un ingaggio evidentemente una squadra è già in azione, ci dividiamo come al solito e aspettiamo coperti che la il conflitto finisca, siamo tuttavia costretti a spostarci per l’arrivo di numerose FIR ( evidentemente le jeep andavano a recuperare la contro sparsa per il campo). Aspettiamo un paio di minuti dopo che la squadra che ci precedeva si è sganciata ed entriamo in azione. Agno Muggio ed io scendiamo da un lato e Chiaro si cala alle loro spalle, apriamo il fuoco e in pochi secondi è tutto finito l’OBJ è nostro al 100% resta solo l’ESFILTRAZIONE.

     

    Ormai siamo abbastanza tranquilli, dovremmo riuscire ad esfiltrare in tempo utile senza problemi manteniamo alta la concentrazione per non farci “fregare” dalla contro proprio adesso, a circa 500 mt dalla fine infatti vediamo davanti a noi due persone in piedi , procediamo in puntamento e loro ci segnalano di essere fuori gioco controlliamo ai lati della strada e poco dopo infatti vediamo uomini della contro, siamo finiti in un ingaggio di un’altra pattuglia, vengo colpito ma Agno e Muggio e Chiaro risolvono al meglio la situazione eliminando la contro e facendo un favore alla squadra che aveva ingaggiato prima di noi.

    Avanziamo fino all’esfiltarazione e finalmente vediamo davanti a noi il parcheggio, gli animi si rilassano e cominciamo a scherzare, la stanchezza quasi scompare e siamo felici per aver concluso bene la nostra missione, siamo convinti di aver fatto bene forse per questa volta zarruele non sarà proprio in fondo alla classifica.

     

    Ci cambiamo con calma e ci ripuliamo di 24 h di pioggia e sudore riprendiamo sembianza “umane” e possiamo riposarci e chiacchiere con i nostri amici Battlemech (purtroppo hanno dovuto rinunciare e farsi esfiltrare per un infortunio) e con altre pattuglie che hanno concluso la loro missione in attesa del ristoro e della premiazione.

    Veniamo raggruppati e l’organizzazione procede con la premiazione, come speravamo non siamo ultimi e la cosa ci rende felici, la premiazione continua ed in breve scopriamo di essere tra i primi 7! E’ una grande prestazione, altre squadre vengono chiamate e noi non ci siamo, Muggio mi guarda e dice “ ma non è che si sono dimenticati di noi???” Con grande stupore scopriamo di essere sul podio, riamiamo in 3, la cosa ha dell’incredibile!! Viene finalmente chiamato il 3 classificato : Wolflings…….ci assale un groppo in gola, siamo nei primi 2 classificati di un evento come il BIOSHOCK, ancora non ci crediamo e vi confesso che a questo punto ho sperato nel colpaccio, invece siamo secondi ma per me è come se avessimo vinto, abbiamo sofferto e faticato, abbiamo preso secchiate d’acqua e freddo gelido ma abbiamo ottenuto un grande risultato.

     

    Grazie a tutti in particolare alla ZARRUELE SAT che mi ha permesso di partecipare a questo evento, a Muggio Chiaro e Agno che hanno condiviso con me questa esperienza, a Jello che ci ha aiutato nella pianificazione ai Dragon force che hanno organizzato questo incredibile game, un torneo durissimo e fantastico.

     

     

     

     

     


  4. Grazie, Grazie a tutti!!!! Agli Zau, a Mirko, a Dingo, a tutti i Battlemech, ai Dragon force, a tutti i ragazzi delle altre squadre che hanno fatto la contro, a tutte le squadre che hanno partecipato come interdizione, a chi ha preparato a chi ha cucinato.............insomma proprio a tutti!

    E' stata un'esperienza incredibile!

    A breve spero di postare un deb. completo.

    Un ringraziamento particolare devo però farlo al MITICO TRIO (siete grandissimi), a Zarruele SAT per avermi permesso di partecipare a questo evento e a Jello che ci ha aiutato nella pianificazione del percorso.

    E' stata veramente dura; ma dirvi cosa ho provato al momento della premiazione è quasi impossibile, non fraintendetemi, la vittoria o il podio non sono la cosa che mi spinge a giocare a soft air o a partecipare a eventi di questo tipo (sarei stato felicissimo con qualsiasi risultato per essere riuscito ad arrivare in fondo ad una 24H "devastante" come questa) ma vedere il lavoro di giorni ripagato è una soddisfazione immensa.

    Six


  5. Anche la salita alla Grigna meridionale per la direttisima vale la pena, non è una vera e propria ferrata ma comunque è un percorso attrezato con catene, e poi vuoi mettere salire la Grignetta dà sempre soddisfazione!!!!

    Ciao

    Six


  6. A qusto post rispondo visto che mi sento tirato in causa, poi visto che Rugu è di Gerenzano..........

    Comunque, sul livello di quella dei corni di canzo ( quindi diciamo di difficolta media o medio/facile ) ti suggerisco la ferrata gamma 1 ai piani d'erna, molto semplice , lunghetta e piuttosto esposta. Tieni conto che si sviluppa molto su scalette quindi difficoltà quasi nulla, ci sono 2 bei passaggi 1 su un traverso con catena lasca circa a metà dove devi appenderti e buttati con il corpo nel vuoto fino a che la catena non si tende (è una bella sensazione quando ti accorgi che la catena tira) e un ponte tirolese per passare da un versante di una montagna all'altro ( il ponte tirolese sono 2 corde tese a circa 160 170 cm una sopra l'altra ti appendi e procedi lateralmente).

    Sullo stesso genere trovi anche la ferrata al monte 2 mani sempre in zona lecco questa è formata da più salti da superare in successione la comodità è che tra un salto e l'altro hai sempre una uscita dalla ferrata. (Per la ferrata gamma 1 non esiste possibilità di uscita, se cominci devi arrivare in fondo)

    Per entrambe le ferrate il rientro è su comodo sentiero.

    Se ti serve qualche altra relazione il sito www.vieferrate.it ti può aiutare oppure chiedi pure.

    2 consigli ancora, il kit da ferrata è indispensabile, fidati, anche uno svarione dovuto a stanchezza può farti saltare di sotto, così come il casco, non tanto per le cadute quanto per i sassi smossi da chi è in ferrata sopra di te.

    Il secondo consiglio che voglio darti è prova l'arrampicata, ti si apre una nuova dimensione del mondo, il verticale è un altro pianeta, e l'alpinismo su ghiacciaio e le alte quote sono un mondo ancora migliore......fidati!!!!

    Ciao

    Six

    P.S. se mi spiegate come inserire le foto ti linko qualche cosa delle ferrate

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