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Mick

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Posts posted by Mick


  1. Ciao a tutti, prima di tutto voglio complimentarmi con voi, anche a nome dei miei fratelli, per l'avventura e le emozioni che ci avete fatto vivere, organizzando storia, scenografie e coordinando un sacco di persone, allo scopo di farci divertire. A volte qualcuno se lo dimentica. Dopodichè vorrei aprire le danze dei deb, dato che ho avuto il battesimo del fuoco come TL, un plauso a Chips e Fury alla prima esperienza di interdizione e Lukino, la sicurezza del gruppo.

     

    Alp-One: La Morsa Glaciale 10/11 aprile 2010

     

    - ore 9.00: ritrovo di tutti i partecipanti delle squadre di infiltrazione al punto di ritrovo, ultimi chiarimenti, consegna dei simulacri di esplosivo;

    - ore 10.30: in perfetto orario procediamo all’infiltrazione in territorio nemico la formazione è così composta: Lukino scout, Chips cartografo, Mick tl, Fury coda. Procediamo in direzione nord-est e dopo circa 200 mt decidiamo di puntare decisamente ad est, siamo quasi in linea d’aria con Campo Base 2, un obj recon ma la nostra priorità rimane l’incontro con l’informatore ferito, il tempo stringe non sappiamo cosa ci aspetti, potremmo arrivare troppo tardi. Guadagniamo subito quota e ci ritroviamo vicinissimi al CB2, pieghiamo verso sud est, dobbiamo attraversare la provinciale dopodichè ci aspettano circa 1500 mt in linea retta. Arriviamo su un’altura che domina la strada, individuiamo un torrente, sfrutteremo parte del suo letto per muoverci nella maniera più occultata possibile ed in prossimità di un tornante, attraversiamo. Rapidi. Dall’altra parte ci aspetta un bel muro, circa 80 mt di dislivello ci portano dopo 500mt in direzione sud est alla radura dove lo scorso anno c’era Paki2, adesso inutilizzata. Ci serve come riferimento dato che, come da regolamento, siamo senza gps (lo abbiamo proprio lasciato a casa). La strada è quella giusta, proseguiamo. Le curve di livello ci fanno capire ancora una volta che non sarà facile. Strada facendo troviamo un rudere in buone condizioni. All’interno Fury si accorge che c’è qualcosa di strano. Infatti troviamo un simulacro di un missile. Fotografiamo. Più tardi sapremo che è stato usato in altri game ed è stato lasciato lì, poco male lo abbiamo comunque trovato;

    - ore 11.50: arriviamo al lato sud di una radura, dovrebbe essere quella dove si trova la casa dell’informatore. La casa si dovrebbe trovare al lato nord est e dalla nostra posizione vediamo solo un’altana di caccia su di un dosso.Già la copertura fornita dalla vegetazione attuale è scarsa, decidiamo di muoverci ai lati della radura. Arrivati al dosso, io e Fury rimaniamo in copertura, mentre Lukino e Chips sganciati gli zaini, procedono alla ricerca della casa;

    - ore 12.30: Lukino e Chips hanno trovato l’informatore. Troppo tardi, è morto. Per fortuna ci ha lasciato uno scritto. Abbiamo le coordinate del dispositivo da disattivare, uno degli obj primari, assieme all’eliminazione del generale. Controlliamo la tabella di marcia, ci aspetta un obj da sabotare, ripartiamo. Entriamo definitivamente nella zona calda. Siamo in ballo;

    - ore 14.00: il tragitto è stato travagliato, abbiamo incontrato subito parecchio traffico che ci ha fatto deviare ogni volta di un po’. Ogni tanto ci allarmiamo per quella che poi si rivelerà una pattuglia di interdizione ma la nostra cautela viene ripagata quando, spesso, sentiamo i nostri “colleghi” ingaggiati dal una contro particolarmente attiva. Noi comunque siamo sull’obj. Questo sarà un obj particolarmente ostico. Individuiamo subito gli elementi di guardia, sembra che stanno per allontanarsi ma poi tornano subito a presidiare la rampa missilistica. Cerchiamo di aggirare in più punti. È come camminare sulla stagnola con 100 mt di visibilità. Più volte tentiamo l’avvicinamento ma la contro, che pattuglia a lungo raggio ci intravede e ci da la caccia, costringendoci a ripiegare parecchio. Decidiamo quindi, non senza un certo dispiacere dato che volevamo fare una cosa più stealth, di assaltare l’obj. Siamo 4 contro 3.

    - 15.10: Lukino e Fury avanzano in basso per attirare l’attenzione, io e Chips in quota, dandogli 30 mt di vantaggio. Dovrebbe bastare per prendere la guardia sul fianco mentre è impegnata con quello che sembrerà un attacco unidirezionale. Ma all’obj non c’è più nessuno. Meglio così. Miniamo i missili foto e via. Appena in tempo. Fury vede due elementi dell’interdizione allontanarsi velocemente, sta arrivando una fir. Siamo velocissimi, nonostante il carico. In un batter d’occhio, arrivano circa una decina di elementi della contro, sentiamo i motori girare, si scatena l’inferno. Il tutto a 30 mt da noi, solo che in direzione opposta, i nostri “colleghi” se la stanno vedendo brutta. Rimaniamo congelati, aspettiamo che la contro si allontani da noi il giusto per riprendere la nostra marcia in sicurezza. Cominciamo a nutrire qualche dubbio su come affrontare gli obj, se la FIR arriverà così rapidamente, non dovremo sbagliare nulla...o sarà dura venirne fuori.

    - ore 16.00 circa: siamo a ridosso dell’obj gasdotto. Desistiamo quando vediamo due guardie fisse, vorremmo capire come funziona la turnazione ma siamo costretti a sganciarci, probabilmente siamo stati avvistati da una postazione fissa 20 mt più a valle dell’obj ed il tizio sta comunicando via radio. Nel frattempo lasciamo spazio ad un altro conflitto tra contro ed interdizione. Abbiamo la certezza che oggi sarà dura;

    - ore 16.45 circa: la situazione si è calmata. Alle spalle ci sbucano quattro individui in atteggiamento rilassato. Abbiamo il sole in faccia, non ci accorgiamo che si tratta di un’altra pattuglia infiltrata, due raffichette di Lukino e Fury, eliminano la minaccia. Blu su blu con un altro team interditore, cavoli! Decido per l’assalto, stiamo perdendo troppo tempo, il caldo, inaspettato aggrava la situazione e siamo in ritardo sul previsto. L’assalto parte bene, se non fosse per il fatto che ci ritroviamo: una fir che si precipita dal Campo Base, una pattuglia di contro che passava lì per caso (il buon Ghigno) senza dimenticare chi presidiava l’obj e la postazione a valle. Totale? Una dozzina di persone. Un po’ troppe per noi 4. Veniamo fatti prigionieri, subiamo l’interrogatorio di rito che dura mezzora. L’interrogatorio, è condotto bene. Lasciamo armi, vest e zaini al centro dell’accampamento, veniamo perquisiti solo di quello che abbiamo nelle tasche dei pantaloni. Ci fanno mettere ai quattro lati del piazzale dell’accampamento senza darci la possibilità di vederci, ognuno di noi è sotto tiro di un carceriere mentre l’interrogatore fa la spola tra di noi per confrontare le versioni. Siamo bravi a centellinare le info, il tempo passa e dopo mezzora ci lasciano andare. Ci fanno i complimenti per la storia, i documenti e per come abbiamo condotto l’interrogatorio;

    Avrei preferito non farci catturare, ma anche questi complimenti fanno piacere.

    - ore 17.30 circa: ripartiamo direzione nord ovest, i bunker;

    - ore 18.20: ci ritroviamo in prossimità di Campo Base 2, questa volta facciamo la recon al campo, siamo in una buona posizione, buona visibilità e annotiamo il maggior numero di info possibili. È il momento di entrare nel vivo, direzione nord verso i bunker e il dispositivo da disattivare, sulla nostra strada troveremo altri due obj da minare. Il cammino si rivela più difficoltoso del previsto, qualche incertezza nella navigazione. Ottima la prova di Chips, alla prima esperienza ufficiale senza e sottolineo senza l’ausilio di gps;

    - ore 20.30: comincia a calare l’oscurità, agganciamo il sentiero basso che porta ai bunker ed individuiamo subito un’altra rampa missilistica. Ci prepariamo all’assalto ma nuovamente non c’è nessuno. Meglio. Esplosivo, foto e…appena in tempo, dall’alto contiamo almeno una decina di torce che si avvicinano, la contro. Via, ritorniamo sul sentiero principale e dopo circa 30 mt di corsa in direzione nord, ci buttiamo a destra entrando per circa 20 mt nel bosco. Dobbiamo fare attenzione lì è scosceso, è un attimo cadere di sotto. Troviamo un gruppo di alberi dietro i quali riparaci. Le luci ci raggiungono e scrutano a lungo per cercare traccia di qualcuno o qualcosa. Insistono ma non trovano nulla, proseguono. Pericolo scampato, intanto si è fatto veramente buio e si è alzato un vento niente male. Proviamo a proseguire ma siamo stanchi, abbiamo bisogno di un break e di un cambio asciutto. Dopo un paio di tentativi troviamo quello che sembra un buon posto. Lukino e Fury vogliono fare un tentativo ai bunker ma c’è troppo traffico. Troppe pattuglie di interdizione che cercano il colpaccio prima del riposo e tanta contro, sempre attiva;

    - ore 22.30: finalmente un po’ di riposo. Abiti asciutti, un po’ di cibo, ci prepariamo per la notte. Il vento si fa via via più forte ma il cielo stellato sembra di buon auspicio per domani;

    - ore 4.00: cominciano a sbaraccare, facciamo il punto su come procedere. Attendiamo che albeggi, la contro arriverà presumibilmente dopo l’alba, avremo il tempo necessario per ispezionare i bunker. Sulla nostra strada troviamo un’altra pattuglia, poco male, nel caso ci daremo una mano con la contro, sempre numerosa;

    - ore 6.00: ispezione ai bunker troviamo subito gli obj sensibili, miniamo e di dirigiamo verso i bunker più a nord. Appena in tempo un’altra volta. Arriva la contro e ingaggia i colleghi che si sono soffermati. Ripieghiamo verso nord, agganciamo il sentiero alto, dobbiamo disattivare il dispostivo!

    - ore 7.40: siamo in prossimità dell’obj, l’ultimo. Questo è dichiaratamente presidiato e ci sono almeno 10 guardie. Il tempo stringe così pianifichiamo l’assalto. Ci muoviamo velocemente utilizzando la costa alta del sentiero. Io e Lukino attaccheremo dal sentiero, Chips e Fury dall’altro circa 10 mt dentro al bosco;

    - ore 8.00 circa: parte l’assalto. Lukino porta via subito una guardia ma viene subito colpito, io elimino un paio di guardie ma vengo preso sul fianco, il resto del lavoro lo fanno Chips e Fury, fino a quando Fury non rimane solo, contro tre guardie. Con calma e sangue freddo, ad una ad una, con raffiche controllate le elimina tutte. Epico il duello con l’ultima guardia. Lo costringe a spostarsi fino a che viene allo scoperto. La frullata non serve a nulla contro tre colpi mirati. Eliminato! La pattuglia ritorna in gioco, possiamo disconnettere il dispositivo, io e Chip ci precipitiamo nel bunker con i codici trovati dal’informatore. Blocchiamo il conto alla rovescia a 21 sec dal termine. È fatta. Grande soddisfazione! Dobbiamo andare, c’è una fir in arrivo (ma va? :) ); ci sganciamo e nasce un piccolo malinteso, nulla di grave ma è una perdita di tempo. Ormai puntiamo verso sud, stanchi ma soddisfatti;

    - ore 9.30: stiamo girando attorno Campo Base 2, stiamo cercando il punto dal quale potrebbe arrivare il generale. Sappiamo solo che fa la spola tra i due campi. Individuiamo la zona a ridosso della provinciale dove dovrebbe passare, creiamo una killing zone e rimaniamo in attesa;

    - ore 10.15: l’unico passaggio che registriamo è quello di due Tunnel Rats in esfiltrazione. Il cielo terso ed il caldo di ieri, hanno lasciato spazio a dei nuvolosi minacciosi, ci stiamo raffreddando inutilmente, ormai è chiaro che non passerà più nessuno. Esfiltriamo. Soddisfatti.

     

     

    Grazie ancora, vi aspettiamo allo Sniper Trophy III

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