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Lobo_DarkHawk

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  1. e alla fine è arrivato anche il nostro debriefing!!!

     

    Qualche mese fa,durante la classica riunione del giovedì sera,Lobo il nostro presidente, esordisce con il dirci che siamo stati invitati all'”Alp One”; e dato che per parteciparvi ci vuole l'invito, è un dovere ed un onore esserci.

     

    Ne servono quattro!Chi mandare?Facciamo una selezione?

     

    Ma per partecipare ad una 24h del genere ci vuole esperienza ed equipaggiamento adatto e testato,per non parlare della disponibilità a una trasferta di due giorni e spararsi quasi 800km tra andata e ritorno!

     

    Qui il cerchio si è ristretto di molto e non serve più una selezione.

     

    Si cominciano i preparativi.

     

    Sappiamo che sarà pura recon e gli scontri saranno per quanto possibile da evitare.

     

    Il Club ci organizza un addestramento mirato, anche in ambiente notturno, cosi da provare l'equipaggiamento,la formazione di squadra,i vari compiti e l'affiatamento.

     

    Ammetto che i nostri ragazzi si sono dati da fare per darci la caccia e renderci le cose difficili!

     

    Poi è arrivato l'attesissimo book con tanto di video , così abbiamo potuto procedere con la pianificazione vera e propria.

     

    La formazione della squadra era composta da due navigatori in testa,il comandante centrale e un elemento di retroguardia dietro.

     

    Passaggio successivo stabilire come distribuire l'equipaggiamento di squadra compresa l'arma di scorta.

     

    Come controllare i bunker, come comportarsi in caso di contatto col nemico e tanti altri particolari, tutto è stato minuziosamente preso in esame.

     

    Il nostro cartografo aveva già riportato sulla cartina (quella vera non quelle in bianco da dare in caso fossimo stati catturati) tutte le coordinate dei vari obj, così da stabilire già un bozzetto di percorso da percorrere.

     

    Per ultima la storia di copertura in caso di cattura con tanto di documenti e soldi falsi!

     

    Arriva il giorno della 24h.

     

    É sabato mattina,ma siamo già li dal venerdi sera.

     

    Raggiungiamo il posto dove si terrà il breafing.

     

    Siamo i primi , ma un po alla volta arrivano gli altri partecipanti e i ragazzi dell'organizzazione.

     

    Qualche spiegazione, un po di domande e distribuzione dei panetti di esplosivo per le missioni di sabotaggio.

     

    Riceviamo il via per recarci alla nostra zona di infiltrazione per cambiarci, indossare l'equipaggiamento e per darci un po di doveroso trucco!

     

    Sono le 10:30 si entra.

     

    Evitiamo i sentieri,ma nell'attraversare una strada sentiamo un mezzo avvicinarsi,ci buttiamo sotto il ciglio della strada e cerchiamo un qualche nascondiglio ma è troppo tardi!

     

    Vediamo la jeep passare...Si ferma alla nostra altezza....proseguono di una trentina di metri e si fermano nuovamente...si sentono le portiere aprirsi.

     

    Ci hanno già individuato e siamo appena partiti!

     

    Velocemente attraversiamo la strada e ci inerpichiamo su per la collina fino a trovare un fossato e ci fermiamo li.

     

    Poco dopo vediamo ostili accorrere dalla strada e ricongiungersi con i due occupanti del veicolo,ci cercano ma fortunatamente nessuno pensa di salire verso di noi e dopo un po se ne vanno,possiamo ripartire.

     

    Sono le 11:30, siamo in prossimità del gasdotto primo dei nostri obj.

     

    Vediamo un corpo di guardia con un telo verde e una sbarra con un paio di ostili.

     

    Cerchiamo di avvicinarci aggirando da destra cercando la possibilità di piazzare le carica, ma la difesa tutto d'un colpo si anima e comincia a sparare

     

    Un minuto per realizzare che non ce l'hanno con noi e subito si vedono sopraggiungere dei rinforzi dal vicino campo base dei guerriglieri.

     

    La zona è calda e non possiamo avvicinarci di più,decidiamo di defilarci ma ormai ci siamo in mezzo!

     

    Una pattuglia passa a pochi metri dalla nostra posizione, sono in cinque e noi immobili con le armi pronte.

     

    Sentiamo dire che alle 12:00 ci sarà un cambio della guardia.

     

    Un miracolo fa si che non ci vedano perchè sono attirati dallo scontro e dopo qualche istante che sembrava non finire mai se ne vanno, permettendoci di proseguire anche se con il cuore in gola e l'adrenalina a mille!

     

    12:10 circa siamo sotto al campo dei guerriglieri.

     

    L'osservazione individua una tenda giallo\blu, una giallo \arancio e una verde.

     

    Durante la recon vediamo gruppi composti da cinque elementi entrare e uscire dal campo.

     

    Ci allontaniamo e ci infiltriamo in uno dei rari cespugli verdi abbastanza grande da nasconderci per mangiare qualcosa.

     

    Riprendiamo la marcia e giungiamo nella zona dove si dovrebbero trovare dei mezzi nemici da far saltare in aria, ma non troviamo nulla e proseguiamo oltre.

     

    Alle 14:00 troviamo l'informatore all'interno di un casolare isolato,ma arriviamo tardi...è spacciato.

     

    Riusciamo però a recuperare preziose informazioni riguardo l'ubicazione dell'ordigno e i codici per disattivarlo.

     

    Torniamo indietro sulla zona dell'obj armi, vediamo del movimento e anche qualcosa che sembra una rampa di missili.

     

    Aspettiamo che i guerriglieri si allontanino,ci allarghiamo il più possibile per non farci individuare.

     

    Dobbiamo avvicinarci quasi allo scoperto fino a raggiungere il bosco retrostante alla postazione nemica.

     

    Cariche piazzate, sono le 14:50.

     

    Si riparte verso il secondo campo di guerriglieri, sentiamo dei passi..è uno solo vicinissimo,la nostra retroguardia lo elimina.

     

    Alle 16:45 siamo in osservazione sul obj:

     

    ci sono un totale di 7 tende, due grigie,2 blu,3 verdi e vari uomini in uniforme e alcuni in abiti civili.

     

    Lasciato il campo ci spostiamo di poco e veniamo subito individuati da una ronda del campo nemico!

     

    Cominciamo a scappare e sentiamo fischiare i pallini e le grida degli inseguitori che ci intimano la resa...

     

    Il comandante è caduto ma la squadra guadagna ancora qualche metro e si dispone per respingere gli ostili.

     

    Dopo una bella sparatoria tutti i guerriglieri cadono e possiamo finalmente squagliarcela.

     

    18:20 Troviamo il secondo obj armi, ci sono dei mortai e fatti pochi passi troviamo una rete di trincee dove all'interno ci sono armi leggere e casse di munizioni occultate. Distruggiamo tutto.

     

    18:35 siamo vicini all' obj principale e ci imbattiamo in una specie di accampamento con circa 5 guerriglieri occupati a banchettare.

     

    Lo sgomento è tanto da ambo le parti perchè siamo sbucati all'improvviso dalla vegetazione a poche decine di metri dall' accampamento...le prime raffiche sono molto confuse e perdiamo subito un elemento.

     

    Quando lo scontro sembra volgere a nostro favore si ferma il gioco; pare che qualcuno abbia tolto i cartelli all'ingresso dell'area di gioco posti dagli organizzatori.

     

    Stiamo fermi un ora, un ora cruciale perchè l'inbrunire è vicino, ma ci permette di mangiare qualcosa e di riposarci....ce n'è bisogno siamo sfiniti!

     

    Luce verde.

     

    Partiamo e raggiungiamo subito l'obj del dispositivo,ma anche li dobbiamo stare in attesa per l'interminabile via vai di guerriglieri che escono ed entrano dal campo, deve essere ora del cambio.

     

    Dopo un po restano solo tre nemici a presidiare il campo..è il momento opportuno!

     

    Portiamo l'attacco dall'alto divisi in due coppie e dopo pochi istanti siamo padroni del campo senza neanche una perdita.

     

    Troviamo il dispositivo all'interno di un bunker, inseriamo i codici e l'orologio segna le 20:05.

     

    Ci rimane un obj ancora, ma il buio ci sorprende a poca strada dalla meta e si vedono di già le torce in lontananza di pattuglie di controinterdizione.

     

    In diverse occasioni ci passano molto vicino facendoci uscire il cuore dal petto puntandoci le torce,ma fortunatamente non ci individuano.

     

    La nostra preoccupazione più grande sono i visori notturni, ma evidentemente il nemico non ne è dotato!

     

    Siamo sulle coordinate obj, sappiamo che ci sono dei bunker da controllare e in caso far saltare in aria, ma il buio non ci rende le cose facili.

     

    Due di noi proseguono le ricerche mentre gli altri due approntano il bivacco notturno.

     

    La recon perlustra palmo a palmo la zona circostante,ma l'unica cosa che annota è una zona contrassegnata da fettucce che viene scambiata erroneamente per una zona pericolosa (l'organizzazione ci aveva avvertito che giorni prima era avvenuta una frana in zona).

     

    Si ricongiunge la pattuglia e finalmente ci si riposa, siamo tutti sfiniti, ma il nemico ci tiene sempre all'erta pattugliando per quasi tutta la notte la strada.

     

    Sveglia!

     

    Siamo pronti poco prima dell' alba, l'ultima pattuglia nemica è transitata verso le 4:00 e abbiamo all'incirca un ora per levare le tende in sicurezza.

     

    Tentiamo un ulteriore recon per trovare quei tre maledetti depositi, siamo sfiniti e la strada per esfiltrare è molto lunga e insidiosa.

     

    Il primo scout si allontana un po troppo e lo perdiamo, maledizione!

    Sulla strada si sente una pattuglia nemica in avvicinamento e la situazione si fa complicata.

     

    Ad un certo punto dagli auricolari della radio si sente:”li ho trovati!!li ho trovati! Sono sotto le fettucce”.

     

    In quel istante lo scout isolato viene sorpreso dai guerriglieri di prima e inizia lo scontro, è una corsa contro il tempo per soccorrerlo.

     

    Arriviamo in zona ma perdiamo lo scontro.

     

    Una volta che la contro si allontana ci dividiamo e ci disponiamo due di copertura fuori dai bunker e due si inoltrano all'interno perlustrando le postazioni.

     

    Vengono individuati 3 depositi di munizioni calibro 7,62x39, piazziamo le cariche e ci allontaniamo velocemente dalla zona.

     

    Sono le 7:00 e iniziamo ad esfiltrare dal campo da gioco, ma non sarà breve!

     

    Cerchiamo di evitare le zone dove il giorno prima avevamo incontrato presenze ostili, ma la zona sembra stranamente calma.

     

    Alle 7:30 vediamo un altra rampa di missili, è un obj non segnalato, sono in tre a presidiarla.

     

    Ci avviciniamo silenziosi ed arriviamo a dieci metri senza venire scoperti.

     

    Tre brevi raffiche e la postazione cade nelle nostre mani, ma purtroppo lamentiamo una perdita.

     

    Erano gli stessi ragazzi che ci avevano sconfitto ai bunker, gli abbiamo restituito il favore.

     

    Con il morale alto che ci fa dimenticare un po' la stanchezza ci mettiamo in marcia e raggiungiamo la collina sovrastata dal temibile campo dei ribelli.

     

    É problematico passare quel punto perchè si trova nel bel mezzo di una strettoia del campo di gioco ed è quasi impossibile evitarlo.

     

    In quel momento spuntano fuori 5 o 6 guerriglieri diretti verso di noi.

     

    Invece di defilare (come avremo dovuto fare), complice la stanchezza e forse anche la voglia di un bello scontro, ci appostiamo e tentiamo un' imboscata.

     

    Veniamo individuati e la nostra imboscata si trasforma in uno scontro a lunga distanza, abbiamo la meglio sui primi, ma tutto d'un tratto la collina inizia a eruttare uomini e veniamo letteralmente soverchiati.

     

    Ci catturano e ci portano nel campo, li ci fanno accomodare in una tenda e ci portano dell'acqua, sembrano molto gentili.

     

    Successivamente però ci dividono e ci trasportano ognuno in una tenda diversa: inizia l'interrogatorio!

     

    Man mano che l'interrogatorio prosegue, il susseguirsi di domande, ci fa rendere conto che la nostra storia di copertura ha diverse lacune diventando inutile. Ci giustiziano con un colpo di pistola.

     

    Devo dire che l'interrogatorio è stato molto realistico e dopo una mezz'ora ci rilasciano.

     

    Nel resto del percorso non incontriamo anima viva se non alcune pattuglie partecipanti e alle 10:30 arriviamo alle macchine.

     

    Il torneo è stato molto impegnativo sia dal punto di vista fisico e sia dal punto di vista tecnico.

     

    Spesso la stanchezza ha minato la lucidità della squadra e del morale.

     

    Gli organizzatori sono stati esemplari nell'organizzare ed allestire una manifestazione che a mio avviso è stata una delle più coinvolgenti e adrenaliniche a cui ho partecipato!

     

    Tutto si conclude con un bel pranzo e un buon bicchiere in compagnia.

     

    Di certo non dimenticheremo queste due belle giornate passate in mezzo a tanta gente simpatica e in ricordo conserveremo gelosamente le magliette donateci.

     

    In riunione poi potremo ammirare l'originale targa ricordo in bella mostra nella bacheca dei trofei dei DarkHawk.

     

    Speriamo di poter ripetere questa avventura l'anno prossimo.

     

     

    Gunny, Virus, Touch, Jack.

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