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qdp

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Posts posted by qdp


  1. Ok la speculazione, ma qual è il fattore che non solo ha bloccato l'aumento, ma ne ha determinato una discesa vertiginosa del prezzo?

     

    il mercato, la crisi... se avessero continuato a mantenere la speculazione a quei livelli si avrebbe avuto uno stallo credo, ed in particolare un possibile blocco totale...

     

    non potendo permettersi una guerra civile mondiale, politicamente hanno fatto in modo di ritornare a livelli degni del prezzo del petrolio e carburanti...

     

    ps: il fatto che ora il gasolio sia a 1.11 rispetto all'1.50 che aveva toccato e nessuna associazione dei "pompisti" stia protestando credo dia un evidente segno di quanto fosse speculatorio l'aumento...


  2. A questo punto il topic possiamo chiamarlo quanto diminuisce il petrolio? :)

    Come è possibile che dopo un aumento esagerato, con un allarmismo incredibile (molti, a partire dalle agenzie di viaggio, erano convinti che entro fine anno sarebbe arrivato a 200 dollari al barile), ora sia sceso a quasi 40 dollari al barile?

    Io sarò ignorante in materia, ma non riesco a capire questi cambiamenti a prima vista inspiegabili.

     

    Vabbè per ora godiamoci questa benzina "economica". :)

     

    speculazione!


  3. ciao ragazzi,

     

    ho bisongo di una mano, non so se possiate aiutarmi ma ci provo.

     

    ho bisogno di trovare un softwareino freeware per calcolo di retribuzione netta e lorda e costo del personale con tutti gli annessi e connessi.

     

    qualcosa che magari qualcuno ha già usato o usa e che sia affidabile e gestibile.

     

    al limite anche segnalazioni di software a pagamento vanno bene (purchè non costino centianaia di euro di licenza)

     

    grazie

     

    qdp

     

    ps: se qualcuno avesse anche solo un excel o simile per surrogare l'eventuale software...


  4. Grazie per essere venuto e per i complimenti.

    Anche ieri grande entusiasmo da parte del pubblico e grande soddisfazione da parte nostra.

    Devo dire che il 2° atto di ieri è stato meglio del debutto del 25 ottobre, più pulito, meno cali di tensione, meno errori.

    Invece il 1° atto ieri è stato molto sotto le nostre possibilità, troppi errori che l'hanno reso macchinoso, infatti qualcuno nell'intervallo è stato "cazziato" :D

    Nel complesso comunque siamo contenti, anche perché il volume delle voci era nettamente migliore rispetto alla prima e poi siamo contenti dell'ottimo incasso per l'Associazione diabetici.

    Alla prossima! (sabato 29 novembre a Uboldo :))

     

    ragazzi se qualcuno si è perso le due prime... mi raccomando approfittate della 3a data... non perdetevelo!


  5. eccomi fresco fresco di ritorno dal teatro di saronno...

     

    che dire... sono ancora accalorato dal finale in crescendo dello spettacolo...

     

    direi che il giudizio è sicuramente positivo...

     

    bella la caratterizzazione dei personaggi, come sempre, e come sempre Fusfata, in questo, anche se con brevi parti, sei il migliore nell'interpretazione.

     

    buona la scelta delle poche musiche che accompagnano qualche scena.

     

    ottime come sempre le idee di "arredamento" della scena, con pochi ma essenziali particolari che comunque rendono l'ambiente caratteristico e originale nonchè congruente... (avete comunque già fatto notevoli progressi rispetto al primo spettacolo che ho visto...)

     

    qualche attore è anche cresciuto parecchio, e qualcuno si è confermato splendido animale da palcoscenico...

     

    complimenti davvero, se riuscite (intendo economicamente e a livello di impegni) proseguite in questo hobby, non si sa mai...

     

    ps: non mi esprimo sulla "regia" perchè sinceramente la regia teatrale non so nemmeno cosa sia... però anche i movimenti sul palco e la coordinazione degli attori in alcune scene "elaborate" sono stati gradevoli.


  6. Il mostro unico

    di Stefano Benni

     

    Cari studenti facinorosi, sono la vostra amata ministra Gelmini. Dopo il cinque in condotta e il maestro unico, ho una nuova idea che potrà risollevare la scuola italiana. Da dove inizia l'istruzione? Dall'asilo. E proprio qui bisogna intervenire, perché i bambini diventino obbedienti e ligi al dovere. E le favole, con la loro sovrabbondante fantasia e il loro dissennato spreco di personaggi, li allontanano dal sano realismo e dal doveroso conformismo e alimentano il pericolo del fuori tema, della deboscia, della droga e del bullismo facinoroso.

    Perciò per decreto legge istituisco il Mostro Unico. Sarà proibito leggere favole che contengano più di un mostro o di un cattivo, con relativo aggravio per la spesa pubblica, e soprattutto si dovrà, in ogni fiaba, sottolineare la natura perversa, facinorosa e vetero-comunista di questo mostro. Secondo il Dmu (decreto mostro unico) sono proibiti ad esempio Biancaneve e i sette nani, perché Grimilde e la strega sono un costoso e inutile sdoppiamento di personalità nocivo all'immaginario dei giovani alunni, per non parlare dell'ambigua convivenza tra Biancaneve e i sette piccoli operai, di cui uno, Brontolo, sicuramente della Cgil. Cappuccetto Rosso è ammesso, ma si sottolinei come il cacciatore è evidentemente della Lega e il lupo di origine transilvana e rumena. Proibito Ali Babà e i quaranta ladroni, ne basta uno. Abolito Peter Pan, troppi pirati che gravano sulle casse dello stato. Abolito Pinocchio, anche accorpando il gatto e la volpe in un unico animale, restano il vilipendio ai carabinieri e il chiaro riferimento a Mediaset del paese dei balocchi. Ammesso Pollicino ma dovrà chiamarsi Allucione ed essere alto uno e settanta, per non costituire un palese sberleffo al nostro amato presidente del consiglio. Proibito Hansel e Gretel, perché i mostri sono due, la madre e la strega, e inoltre si parla troppo di crisi economica. Proibito il brutto anatroccolo. Se uno è brutto, lo è per motivi genetici e tale resterà. Inoltre Andersen era gay. Parimenti proibito il gatto con gli stivali per la connotazione sadomaso. Proibita, anzi proibitissima Cenerentola. Le cattive sono tre e assomigliano tutte a me. Cioè alla vostra ministra superficiale, impreparata e ciarliera. Ma la vostra Ministra Unica.

     

    se Benni ha davvero scritto ste cose è caduto davvero in basso...

     


  7. potrei fare elenchi fino a sera per le differenza tra i due riassumo : l'abbronzato è intelligente il liftato è un pirla.

     

    ragazzi per favore non attachiamoci ai vetri, non possiamo mettere sullo stesso piano una campagna elettorale per gli stati uniti con quella di una "paesello" come l'italia e poi

    OBAMA NON E' PROPRIETARIO DI NESSUNA TELEVISIONE NE TESTATA GIORNALISTICA

     

    sluj, secondo me tu hai visto i miei commenti, quelli di six e qpd come una critica a Obama, ma non lo sono minimamente, qui si stava solo commentando il modo in cui si sono corse le elezioni.

    (non vorrei mai trovarmi Bauer alle calcagna... :P )

     

    il mio commento infatti era una critica a sluj e alla gente che la pensa come lei... non certo a Obama...

     

    Obama e il berlusca hanno fatto le stesse identiche cose... però uno si suppone sia destrorso, l'altro mancino, allora se le fa il mancino ste cose vanno bene...

     

    ragazzi questa si chiama come minimo INCOERENZA, e in alcuni casi la chiamerei IPOCRISIA!!


  8. E' giusto che tu sia contenta se tra i due lui era il candidato che preferivi! ;):D

    In fondo la politica USA volenti o nolenti riguarda tutti a livello mondiale.

     

    Io volevo solo dire che alcune cose fatte da Obama somigliano molto a cose fatte da Berlusconi in campagna elettorale e da noi tutti sempre contestate (ad esempio il fatto di avere vinto le elezioni avendo creato attorno a se un fenomeno mediatico avendo a disposizione più risorse economiche degli avversari politici). Poi è chiaro che non si possono fare confroti tra le persone!E non voglio nemmeno farne paragoni a livello personale!

    oddio non mettermi a confronto obama con berlusconi perchè mi viene l'orticaria :censored:

    sono proprio opposti -

     

     

    e dove sarebbe la differenza...

     

    che uno è italiano e l'altro americano?

    che uno è negro e l'altro no?

     

    ahahahahah

     

    straquoto il "buon SIX"...


  9. non tanto sopravvalutato, quanto non costante nelle prestazioni... e questo non potete negarlo...

     

    in nazionale, per colpa sua e non solo, visto che non sempre giocava "nel suo ruolo" non ha mai dimostrato molto e anzi è sempre stato più un peso che un vantaggio.

     

    nell'ultimo periodo non ho visto sue prestazioni ma in effetti ne parlano bene, e sicuramente senza di lui la juve in B si sarebbe persa di più...

     

    le prestazioni di questi ultimi tempi ho paura però che siano il canto del cigno...


  10. la concorrenza perfetta è il meccanismo ottimale per l'allocazione efficiente delle risorse in quanto il prezzo di vendita che si forma sul mercato è quello che remunera tutti i fattori di produzione in base alla loro produttività marginale e non consente: creazione di extra profitti e sfruttamento del lavoro. Inoltre il prezzo (o meglio il sistema dei prezzi relativi) è anche quello che consente ai consumatori di massimizzare la loro soddisfazione

     

    bella citazione. Ma però non si tiene conto che questa definizione si adatta ai beni di consumo, non ai servizi. Per i quali la teoria economica vuole che la soddisfazione del cliente (cioè lo studente) non sia massimizzata dal prezzo (la rata dell'università) ma dalla qualità del servizio ricevuto (grado di istruzione).

    Detto in termini più semplici, se per il bene di consumo (la pasta) la persona comune vuole un prezzo basso, questo è perchè il livello qualitativo del prodotto è elevato e soprattutto NON è possibile offrire un prodotto migliore per il quale la gente spenderebbe di più.

    Per il servizio invece è possibile offrire un grado di qualità migliore (migliori professori, migliori strutture etc etc) e le persone sono disposte a pagare per questa offerta. Per assurdo si arriva anche a pagare non l'istruzione ma il titolo di studio, ma questa è una mia frase molto ricca di polemica.

    Quindi adattare questo particolare concetto keynesiano alla scuola è quantomeno fuorviante. Please, non basate tutta un ragionamento su uno spezzone di definizione. I libri vanno letti tutti.

     

    Quando studiavo ho visto la riforma moratti. Da universitario al primo anno pensavo che stessero declassando di molto il livello di istruzione, ed era una opinione mia, dei miei compagni e dei professori. Sono state fatte lettere di protesta e raccolte di firme, alcuni rettori hanno puntato un pò i piedi per cercare di limitare l'impatto di quella riforma.

    Ovviamente siamo stati ignorati e trattati come i soliti fannulloni buoni solo a far casino. Purtroppo avevamo ragione noi e i fatti l'hanno dimostrato, quello che contestavamo allora era il rischio di un declassamento del titolo di laurea con il sistema 3+2 ed adesso si dice che le laure triennali non hanno ottenuto l'effetto sperato.

     

    Se sento universitari lamentarsi e protestare mi ricordo quei giorni e temo che come allora la ragione stava nell'università e non in chi voleva cambiarla. E leggendo i decreti gelmini e la finanziaria temo che sia così.

     

    Aggiungo solo che se si vogliono effettuare dei tagli per spendere o sprecare meno ci sono tantissime altre aree ove intervenire, dalla sanità alla pubblica amministrazione. Io suggerirei innanzitutto di ripristinare i soldi all'università per attuare la riduzione del 50% del numero di parlamentari.

     

    scusa eh... lo hai deciso tu che la massimizzazione della soddisfazione dello studente debba essere data solo dalla qualità del servizio?

     

    nel caso dei servizi la massimizzazione della soddisfazione è data da quello che ogni singolo considera come giusto equilibrio tra qualità e prezzo...

     


  11. la concorrenza perfetta è il meccanismo ottimale per l'allocazione efficiente delle risorse in quanto il prezzo di vendita che si forma sul mercato è quello che remunera tutti i fattori di produzione in base alla loro produttività marginale e non consente: creazione di extra profitti e sfruttamento del lavoro. Inoltre il prezzo (o meglio il sistema dei prezzi relativi) è anche quello che consente ai consumatori di massimizzare la loro soddisfazione


  12. 1. non credo proprio, cioè finchè i giornali e tg vogliono farti passare che a protestare siano i "soliti studenti cazzoni", certo che ci sono studenti, soprattutto delle superiori, che scioperano perchè non vogliono far lezione, tutti lo abbiamo fatto ma non in queste %; ma mi spieghi perchè al tg io non ho mai visto intervistato un ricercatore o un professore? in piazza c'erano pure quelli no, e poi perchè scendono in piazza gli universitari, alla fine in uni sei libero di andare o meno a lezione...ma alla fine sempre i soliti che fanno discorsi campati in aria...eh si cioè sciopero...tagli...bla bla bla...facile tra tutti cerchi quello che vuoi far vedere "lo studente scazzato" e via servizio pronto (aka qualcuno a parlato che a piazza navona è arrivato un camioncino pieno di spranghe? passato in qualche modo tra la polizia...fatto cmq rilevante...ma si è preferito...scontri tra studenti in piazza)

     

    2. dai non è che quando finisci le elementari sei un bimbo minchia, il degenero avviene dopo, non dirmi che a 10 anni adesso i bambini sono già rincoglioniti

     

    3.non capisco la connessione del mondo del lavoro con le pagelle, alla fine queste riforma non porterà ad investimenti privati, in italia sono praticamente assenti nel privato stesso, e dovrebbero investire nelle università, quando non si è sicuri di avere subito dei risultati immediati, e se anche avvenissero, andrebbero a "mode o interessi" nelle facoltà scientifiche, in quelle umanistiche chi ci investirebbe?

     

    4.beh sul libero mercato sono cmq scelte, c'è sempre il rischio poi di avere scuole di serie a e serie b e di certo da noi non sarebbero accessibili a chiunque...e per quanto riguarda asili e materne, io magari butterei un occhio oltralpe dove negli ultimi anni si sono davvero organizzati su questi fronti

     

     

    1. l'eccezione sei tu, che ti sei informato

     

    2. dai un'occhiata all'educazione dei bambini entro i 10-11 anni...

     

    3. lo dici tu che non ci sarebbero sicuramente investimenti privati, ma non hai controprove in merito... ed è anche corretto che l'università italiana sia indirizzata dove l'italia ha più bisogno... (che ne so... per fare un esempio: alle Fiji è corretto che sviluppino la pesca e sarebbe inutile formare geologi esperti in estrazione mineraria...)

     

    4. il libero mercato non può portare a serie a e serie b... se è libero mercato davvero può esserci solo livellamento dei prezzi al ribasso e livellamento della qualità e del servizio al rialzo...


  13. si potrebbe stare a discutere per delle ore ma non voglio tediarvi, cerco di essere conciso...

     

    1. le manifestazioni di questi giorni sono 99% strumentalizzazione (politica e non...) e 1% reale "sentimento" del problema. Scommetto 100 a 1 che se intervistassero 50 manifestanti neanche 3 saprebbero di cosa stanno parlando o di cosa parli la legge Gelmini...

     

    2. credo di poter tranquillamente affermare (ed essere condiviso...) che la generazione uscita dalla scuola con maestro unico sia notevolmente diversa dalla massa di bimbi minchia che sta sfornando ad oggi l'istituzione pubblica italiana.

     

    3. sono anni che lamentiamo la mancanza di "connessione" tra l'istruzione ed il mondo del lavoro nel nostro paese... non è detto che questa "riforma" (o presunta tale) sia l'optimum in questo senso, ma intanto è qualcosa che si muove, in un settore dove nel 1996 (esperienza diretta) ed anni successivi anche ( se non tutt'oggi) sulle pagelle, in un angolino in piccolo c'è scritta una cosa del tipo: " modello provvisorio come da d. lgs del ...'62. (rendo l'idea??)

     

    4. scuola pubblica vs scuola privata... è inutile intavolare qualsiasi discussione per due motivi:

     

    a) finchè, come in molto altro in Italia, non si arriverà ad avere scuole che "gareggiano" in un libero mercato concorrenziale, non si avrà mai la QUALITA'!!

     

    B) lo stato ha bisogno delle scuole private; perchè per poterle "escludere" dovrebbe garantire il numero sufficiente di posti ad istruire tutti i bambini che ne hanno necessità, se non è in grado di fare ciò allora è giusto che tutte le scuole presenti siano messe sullo stesso piano e partano ad armi pari, tornando al punto a). (pensate soprattutto a nidi e scuole materne, in cui le scuole pubbliche ormai al giorno d'oggi non coprono nemmeno il 50% dei posti necessari...)

     

    ;)

     

     

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