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Chiaro

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Posts posted by Chiaro


  1. Sarà un'esperienza che illuminerà la mente e sgretolerà molti limiti.

    Sono straeccitato!

     

    Zarruele è con noi sempre e sempre lo sarà, non a caso effettueremo il viaggio sfoggiando la polo associativa!

     

    A presto ragazzi e grazie per la vicinanza!

     

    Ecco un sito specifico circa il nostro viaggio nell'Empty Quarter ( Rub' Al-Khali ): http://www.crossingemptyquarter.com


  2. Six, vorrei precisare una cosa circa il nostro incontro notturno vicino al campo base serbo ( quello in cui ho colpito te e Duffy ).

     

    Io non ero appostato fermo al buio ad aspettare che passasse qualcuno.

     

    Stavo pattugliando il sentiero quando ho ingaggiato con una pattuglia.

    L'unico modo per uscirne era strisciare sotto il bordo alto del sentiero.

    Strisciando sono arrivato ad un riparo alto dietro cui mi sono fermato.

     

    Mentre pensavo ad una strategia per sparare alla pattuglia con cui avevo già ingaggiato, voi mi siete corsi proprio addosso!

    Vi siete fermati proprio a 5 metri da me e quindi non potevo proprio far finta di niente :-D

     

    Ecco com'è andata...

    Camperista???

     

    Eh? :confused:


  3. Six, vorrei precisare una cosa circa il nostro incontro notturno vicino al campo base serbo ( quello in cui ho colpito te e Duffy ).

     

    Io non ero appostato fermo al buio ad aspettare che passasse qualcuno.

     

    Stavo pattugliando il sentiero quando ho ingaggiato con una pattuglia.

    L'unico modo per uscirne era strisciare sotto il bordo alto del sentiero.

    Strisciando sono arrivato ad un riparo alto dietro cui mi sono fermato.

     

    Mentre pensavo ad una strategia per sparare alla pattuglia con cui avevo già ingaggiato, voi mi siete corsi proprio addosso!

    Vi siete fermati proprio a 5 metri da me e quindi non potevo proprio far finta di niente :-D

     

    Ecco com'è andata...


  4. RAPPORTO Team Sniper OSCAR 3 – Operazione K-FOR - Ivrea

     

    Inizio missione: H 23:30

     

    Scopo missione:

    - Ricognire area contraddistinta da quadranti Q3-Q8-Z8 alla ricerca di HQ Kosovari/ONU, CP, Disturbatore Radio

    - Riportare notizie al proprio Capo Fazione “Viper”

    - Organizzare attacco per neutralizzare il disturbatore radio

     

    Termine ultimo per la neutralizzazione del disturbo radio: H 07:30

     

    Alle 23:00 ha luogo, presso il campo base , il briefing tenuto dal capo fazione Viper in presenza di tutti gli operatori.

    Al termine di tale briefing, i 4 Team Sniper spendono qualche altro minuto per accordarsi sugli ultimi particolari ( numero complementare di riconoscimento, creazione di un ulteriore luogo di RW d’emergenza, ecc… )

     

    H 23:15 – I team Sniper si dividono in 2 Brick e i Team OSCAR 3 ed OSCAR 4 salgono sulla FIR in direzione del punto di sgancio: 32T 410120 UTM 5022250.

    Da tale coordinata ( ancora su suolo Serbo) i due team attraverseranno a piedi, in occultamento, in area boschiva la striscia di territorio controllato da ONU, fino al raggiungimento del suolo Kosovaro.

    Precisamente i due Team dovranno raggiungere la coordinata 32T 409970 UTM 5021900, in prossimità di un sentiero secondario non carrabile e da lì dovranno dividersi alla volta ognuno delle rispettive aree di competenza.

    Questi punti sono stati decisi in fase di pianificazione tenendo conto della scarsa presenza di strade e quindi per la scarsa probabilità di incappare in Check Point o pattuglie appiedate.

    La fase d’infiltrazione avviene senza intoppi e i due Team si dividono come stabilito.

    Ha inizio la fase di ricognizione. Optiamo di procedere su sentieri così da poter essere veloci e silenziosi. In questa prima fase di approccio saremo molto prudenti così da poter studiare l’impostazione tattica sul territorio delle pattuglie avversarie, siano esse appiedate o motorizzate.

     

    Partiamo ricognendo da ovest verso est e da nord verso sud.

     

    H 00:40 – Avvistiamo luci bianche e rosse. Da un primo colpo d’occhio si nota chiaramente che provengono da una quota maggiore rispetto alla nostra e la quantità ci fa capire che non è una sola pattuglia ma un Check Point.

    Segnamo la nostra posizione sulla mappa, controlliamo la rotta azimutale, stimiamo una distanza e controlliamo la quota.

    Stabiliamo con certezza di aver localizzato un CP ONU in 32T 410570 UTM 5021900.

    Il grande movimento di uomini e la scarsità di tempo ci portano ad abbandonare subito l’area in virtù di localizzare quello che è il nostro vero obiettivo primario, il disturbatore radio.

    Le cartine che abbiamo con noi sono completamente mute, decidiamo quindi di non annotare nulla così da mantenere anonime le nostre informazioni anche in caso di cattura.

     

    H 01:00 – Avvertiamo, non molto distante da noi, una FIR motorizzata che si ferma.

    Grazie all’osservazione delle luci e all’ascolto di rumori e voci stabiliamo che qualcuno scende dalla macchina e che quello stop era solo un momento di passaggio di un percorso ben più ampio in quanto lo stop è durato solo pochi minuti, il mezzo non è stato spento e i passeggeri erano solo un paio.

    La FIR riprende il suo percorso e tutto si calma.

    Continuando la navigazione in direzione del luogo in cui si è fermata la FIR ci imbattiamo in una luce fioca proveniente da un’altezza di 3 metri circa dal suolo, essa è posta una decina di metri a destra di una curva che si prospetta davanti a noi.

    E’ un cyalume che sembrerebbe viola, ad ogni modo difficilmente localizzabile e distinguibile e attorno ad esso, non vediamo null’altro. Non abbiamo altra scelta se non quella di avvicinarci in maniera molto cauta per capire di cosa si tratta.

    Approntiamo l’avvicinamento dal sentiero in formazione “doppia colonna” così da aver entrambi la possibilità di rispondere al fuoco in caso di ingaggio.

    Arriviamo circa a 5 metri dalla curva a destra che ci divide dal cyalume, quando una forte luce bianca si accende per illuminare a giorno il sentiero davanti a noi.

    Fortunatamente, non avevamo ancora superato la curva quindi ci congeliamo tra la boscaglia che ci protegge dal fascio diretto.

    Rimaniamo fermi immobili e aspettiamo.

    Dopo pochi minuti di calma ricominciamo il nostro avvicinamento ma, proprio all’altezza della curva che ci avrebbe lasciato allo scoperto, la luce si accende nuovamente questa volta muovendosi nella nostra direzione.

    Ci allontaniamo camminando all’indietro mantenendo lo sguardo puntato su quelle luci così da poterci occultare nel bosco in caso decidessero di avvicinarsi troppo.

    Le luci ci raggiungono ma fortunatamente non si soffermano su di noi, la ghillie funziona.

    Tutto torna alla normalità in pochi minuti.

     

    Parliamo dell’accaduto e stabiliamo che:

    - Coordinate: 32T 410565 UTM 5021670

    - I nemici erano solo in due e senza generatori di corrente o fonte di illuminazione alcuna.

    - La FIR, all’01:00 era molto probabilmente il loro cambio di turno.

     

    Questo campo si trova a 250 metri a sud rispetto al CP ONU che avevamo localizzato in precedenza quindi in una posizione facilmente localizzabile ed attaccabile in caso l’OU abbia l’esigenza di farlo.

    In seguito a tutti questi dati stabiliamo che ci eravamo inbattuti in un Check Point Kosovaro quindi ci sganciamo, in quanto il nostro obiettivo primario rimane sempre il disturbatore radio.

    Sarà poi l’unione di tutte le informazioni raccolte da tutte le pattuglie Sniper a stabilire se le nostre deduzioni siano esatte o meno.

     

    H 01:50 – Riprendiamo la marcia

    Abbiamo ancora un’ora e dieci minuti per arrivare puntuali al RW1 ( 32T 410275 UTM 5021220 ) con la pattuglia Sniper OSCAR 4.

    Acceleriamo il passo ma manteniamo l’attenzione molto alta in quanto, in poche ore, abbiamo avuto due avvistamenti ( uno di essi era anche occultato al buio ).

     

    H 03:00 - Dopo qualche attimo di incertezza dovuto all’orario e alla fatica riusciamo ad arrivare puntuali al RW ma, purtroppo, OSCAR 4 non è presente.

    Dopo un’attesa di venti minuti riprendiamo la marcia alla volta di RW2, ovvero il secondo RW con OSCAR 4.

    E’ durante questo tragitto che ci imbattiamo in un grande movimento di uomini e mezzi.

    Una pattuglia sente i nostri passi e tenta di accerchiarci. Noi arretriamo in fretta e ci spostiamo sulla sinistra della strada così da non poter essere individuabili.

    Non passano neanche due minuti prima che una FIR arrivi sul luogo con dei rinforzi e un rumore di generatore si avverta d’improvviso nell’aria.

    Il tempo per presentarsi al secondo RW è davvero poco, non abbiamo ancora incontrato OSCAR 4, abbiamo delle buone informazioni da far arrivare al comando ma la strada è bloccata dal nemico.

    Decidiamo di seguire la rotta azimutale verso RW2 ( H: 04:00 – Coordinate: 32T 410920 UTM 5021180 ) infilandoci nel bosco ma la scelta difficile in quanto siamo molto rumorosi.

    Le pattuglie cercano di accerchiarci su tutti i lati, sono molti e agguerriti quindi non possiamo far altro che indietreggiare.

    L’appuntamento con RW2 è saltato, decidiamo con fermezza di rivolgerci verso RW3, il punto d’incontro di tutte e quattro le pattuglie Sniper (H 04:30 Coordinate: 32T 410800 UTM 5020760 ).

    Il problema è che siamo lontani e la zona è calda.

     

    Senza perderci d’animo decidiamo di seguire dei sentieri alternativi e, in caso di possibilità, avremmo seguito la rotta azimutale all’interno del bosco, ma prima riuniamo le idee e stabiliamo che:

    - Ci eravamo imbattuti nel campo base

    - Che le pattuglia difensiva era costituita da 4 operatori

    - Che i rinforzi arrivavano copiosi e da molto vicino

    - Che erano dotati di generatore e quindi di illuminazione elettrica

    - Coordinate approssimative ( in seguito cambieranno di circa 150m ) : 32 T 411095 UTM 5020760

     

    Ma evidentemente la sfortuna non vuole abbandonarci in quanto, lungo il cammino incrociamo una pattuglia da 6/8 operatori non identificata. Non ci facciamo nè vedere né sentire. Cerchiamo di aggirarli nel bosco ma incontriamo una recinzione in rete alta 3 metri che blocca la nostra marcia.

    L’unico modo per superarla velocemente è seguirla proprio in direzione di voci e rumori della pattuglia avversaria.

    Siamo in una specie di trappola e sono le 04:10.

    Dovremmo fare ancora molta strada per raggiungere RW3 e basta un poco di realismo per capire che, purtroppo, non riusciremo a presentarci all’appuntamento.

    Decidiamo di puntare direttamente su RW 4 ( H 5:00 – Coordinate: 32T 410800 UTM 5020660 ).

    Arriviamo su RW4 alle ore 05:50.

     

     

    Pensiero di Chiaro, TL dei Team Sniper:

    “ Avevamo stabilito una sosta di 1 ora su RW4 in attesa che tutti si presentassero ma non troviamo nessuno a causa della cattiva comunicazione che avevo dato in fase di briefing.

    In fase di briefing, purtroppo, mi ero espresso male durante una comunicazioni alle altre pattuglie sniper.

    Avevo comunicato di attivare RW4 solo in caso che RW3 fosse stato impraticabile ( a causa di presenza nemica ) ma in realtà intendevo dire che RW4 si sarebbe attivato se RW3 non fosse andato a buon fine ( qualsiasi fosse stato il motivo ).

    Un grosso errore da cui ho tratto un prezioso insegnamento per il futuro: ogni comunicazione deve essere chiara e non interpretabile. “

     

     

    Ad ogni modo, non avremmo mai fatto in tempo a raggiungere RW3 e su RW4 non troviamo nessuno.

    Approfittiamo della posizione tranquilla per mangiare, riposarci un po’ e decidere il da farsi.

     

    H 06:10 – Riceviamo una comunicazione via radio indicante che i ponti sono di nuovo praticabili e che quindi, il nostro interesse nei confronti dei disturbatori è esaurito.

     

    H 07:20 – Ci mettiamo in comunicazione con Viper, il nostro capo fazione serbo e diamo tutte le informazioni che abbiamo recuperato.

     

    Grazie all’unione di tutte le informazioni ricevute, il nostro HQ, stabilisce con certezza quali siano i punti di comando nemici e ci invita ad eseguire una recon all’ HQ Kosovaro per stabilire:

    - Punti di accesso

    - Personale presente ( quantità e gradi )

    - Postazioni difensive con quantità di operatori per ogni postazione

    - Posizione delle tende

    - Varie ed eventuali

     

    Preso atto che la via d’accesso dalla strada Nord era molto difesa tentiamo un’ avvicinamento da Ovest, sfruttando l’altezza e una zona impervia segnata sulla cartina come fosse uno strapiombo.

     

    H 08:00 Raggiungiamo le coordinate 32T 411040 UTM 5020710 e stabiliamo un POA.

    Rimaniamo in osservazione per circa un’ora. Dall’attuale posizione stabiliamo che:

    - La posizione del campo base è più a Sud di quella stimata durante la notte. Posizione corretta: 32T 411125 UTM 5020620 (tende)

    - 50 m a Nord del campo c’è una postazione difensiva con due operatori

    - Il campo non si può raggiungere da ovest in quanto una rete alta 3 metri non ne consente l’accesso

    - La zona è molto trafficata da vari mezzi di cui prendiamo nota

    Effettuiamo uno scan radio ma localizziamo solo la frequenza di una pattuglia FOS anch’essa in ricognizione su HQ Kosovaro.

     

    Decidiamo di cambiare posizione e ci spostiamo su coordinata 32T 411125 UTM 5020450. Da questo ulteriore POA stabiliamo che:

    - L’HQ è difeso ad Est da 6 operatori e altri 2/3 operatori sono in zona tende.

    - Totale operatori presenti in HQ: 10

    - Punti di accesso utili per un eventuale attacco: Nord oppure Est

    - Tende: 2

     

    Dopo circa un’ora di osservazione decidiamo di sganciarci ma, nel compiere l’operazione, siamo un po’ rumorosi.

    Attiriamo il nemico che non esita a venire nella nostra direzione e ad aprire il fuoco.

    Siamo a buona distanza, ben protetti dalla vegetazione e con il vantaggio dell’altezza riusciamo a sganciarci senza essere colpiti.

    Pensiamo di avere un buon vantaggio, invece ci ritroviamo accerchiati in poco tempo.

    Siamo all’interno di una zona piena di rovi e con un fondo rumorosissimo così non possiamo far altro che congelarci e puntare le canne dei fucili ognuno nella propria area di competenza da difendere.

    Sentiamo il nemico parlare e muovere rami tutt’intorno alla nostra posizione. Fortunatamente, la scelta di infilarsi tra i rovi paga in quanto nessuno viene nella nostra direzione.

    Sentiamo il nemico allontanarsi ma non ci fidiamo, aspettiamo altri 20 minuti prima di sganciarci.

    Siamo salvi.

    Raggiungiamo una zona sicura e comunichiamo tutte le informazioni al nostro capo fazione Viper e a Teflon, il capopattuglia che è già in direzione dell’HQ per tentare un assalto.

    Sperando che le informazioni siano utili, rientriamo verso il nostro campo base che raggiungeremo alle 17:00.

    Il rientro si è risolto senza problemi.

    Possiamo affermare che, anche se il ponte radio è stato attivato senza un’ assalto e abbiamo avuto difficoltà nel raggiungere i RW, l’operazione compiuta dal Team Sniper OSCAR 3 è stata efficace.


  5. rimpicciolita.jpg Uploaded with ImageShack.us"]My link[/url]

     

    Anche se con qualche giorni di ritardo, posto questa foto scattata domenica sera.

    Ringrazio la parte della famiglia Zarruele intervenuta alla serata e anche quella che non era presente.

     

    Grazie!

     

    P.S. Organizziamo più spesso, dai! :D Anche senza aspettare un'occasione in particolare...

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