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Rozzilla

[ Commenti, Foto e Debriefing ] Alp-one: Morsa Glaciale

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Posto una parte del debriefing che Gula a scritto sul nostro forum riguardante l'azione fatta sull'obbiettivo primario.

 

Un debriefing completo sarebbe duro da scrivere, menzionare tutto dalla A alla Z,la giornata è stata lunga e troppo ricca di eventi.

Quindi mi limito a descrivere un OBJ, che è stato per me il più bello da conquistare anche per la scenografia presente…

 

….vengo svegliato di soprassalto. Un raffica parte nella direzione della strada.

Per un secondo avevo sognato di essere nel mio letto, a casa…

Ci metto poco a realizzare che non è cosi..Sono rannicchiato accanto a un albero che mi fa da copertura in attesa di qualcosa, qualcuno…una pattuglia di contro.

 

Eravamo sul sentiero che porta ai bunker. In testa Viola e Dido,poi China e a chiudere io…

Provati dalla fatica, Dido aveva già finito l acqua, ne aveva abusato per fare una recon sul gasdotto, non riuscita. Viol accusava crampi alle gambe...

 

Il terreno sotto i nostri piedi era fangoso,la strada era segnata e nei solchi si era accumulata dell acqua, che puntualmente i nostri Zamberlan tenevano lontano dai nostri calzini. Sulla nostra destra un costone ripido,sulla sinistra un pen*** che dava sulla vallata dove si potevano scorgere le luci della città, si potevano sentire le auto scorrere e la gente che faceva casino all uscita dei locali. Sopra di noi un cielo terso di stelle.

 

Una torcia!Non può essere che la contro..D’ istinto ci buttiamo sul lato sinistro,cercando di fare poco rumore…Mi riparo dietro un albero,poco più sopra di me Dido e Viola,sulla mia destra China.

 

Aspettiamo…Appoggio la testa al tronco e scruto nel buio..Chiudo gli occhi un secondo e…

Ingaggio!

Viola e Dido aprono il fuoco,subito due operatori nemici accendono la luce rossa, un terzo rimane lontano e raffica. Rispondo al fuoco con quello che ho. Mi prende di mira ma il mio riparo tiene.

Ora smette. Dido accende la surefire e illumina la strada. Nessuna raffica di risposta, sembra sparito…avrà sicuramente chiamato la FIR. Decidiamo di darcela a gambe,finchè siamo in tempo. Viola deve rimanere,i crampi sono insopportabili. Lo salutiamo e prendiamo la direzione opposta e ci infrattiamo nella parte alta del sentiero. Subito passano tango di contro,torce accese e movimento sotto di noi. Rimaniamo occultati.

Dalla nostra posizione possiamo sentire il rumore di un gruppo elettrogeno. Si sente anche la tipica puzza di miscela. Siamo vicini all OBJ del dispositivo.

Comincia un avvicinamento molto duro. Il pen*** è ripido,la vegetazione offre poca copertura e le immancabili foglie secche non ci aiutano. Procediamo quindi a scaglioni. Prima Dido,poi China quindi io. Ora possiamo distinguere le luci delle lampade alogene. Siamo vicini, la tensione è alta. Sento una responsabilità che pesa,sopra a Zaino e tattico,che non avevo mai provato, non posso sbagliare, un passo falso e un ramo può mandare a monte l’avvicinamento. Faccio del mio meglio,impiego tutta la lucidità che ho ancora in corpo.Proseguiamo…

Fermo!Il bowman gracchia.

Una sentinella da sopra accende una torcia e la punta nella nostra direzione. Il fascio è troppo alto, non sta cercando noi. Aspettiamo il momento giusto per riprendere l operazione.

Siamo al limite dell OBJ, Dido all estrema destra,quindi China al centro e a sinistra ci sono io.

Abbiamo una piccola copertura, alzando la testa possiamo guardare oltre e notare due guardie sedute a un tavolino. Sono rilassate,abbiamo fatto un bel lavoro. Di sicuro ce ne saranno altre, è un obiettivo sensibile. Ma oltre a quel telone mimetico non riesco a vedere, un faro mi oscura la visuale. Il terreno offre copertura ai difensori, alla fine di un bunker si tratta…L unica soluzione è un Frontal Impact come avrebbe detto Viola, un attacco frontale di forza.

Dido ingaggia,China da supporto con il suo Scar. Subito due operatori vengono eliminati. Dalla mia posizione tengo giù un terzo ma non riesco a colpirlo. Quel maledetto faro mi acceca e non riesco a prendere la mira. Dido e China si danno da fare ma i difensori in fretta e furia prendo riparo e fanno fuoco. Sono trincerati. Non abbiamo molti colpi dobbiamo razionalizzare. Dido e China sono sempre sotto ingaggio sulla mia destra..Sembra che altri operatori di contro siano usciti dal bunker. Non riesco a capire però di cosa si tratta.

China e Dido vengono colpiti. *****!Sono solo!E non so a cosa sono di fronte..Ho paura di un aggiramento dai miei due lati scoperti, mi butto sulla sinistra e finisco in una trincea. Decido di non perlustrarla per paura di finire “in bocca al nemico”.Quindi di forza mi tiro fuori dal camminamento..L OBJ ha una sezione circolare,tento l aggiramento. Sono completamente allo scoperto,il faro mi illumina.

All improvviso una raffica, sono stato individuato! Quindi mi butto a terra cercando di evadere. Piano piano,strisciando e con il fucile davanti al mio naso avanzo. Tra le foglie,per terra mi ferisco con un riccio,ce ne sono a migliaia, ovunque...tengo duro e arrivo a un cespuglio. Da li,attraverso le foglie mi rendo conto della situazione. Io sono al buio ora,il nemico è completamente illuminato, la situazione è a mio vantaggio. Noto un operatore a pochi metri da me,sgrana gli occhi per riuscire a vedermi. Mi avvicino ancora,non voglio sbagliare..Punto…Fuoco!Colpito!

Riprendo copertura, sono stato individuato di nuovo, ma la penombra che mi avvolge mi porta ancora in vantaggio. Un secondo operatore si affaccia di fronte a me. E’ strano ma sembra spaventato. La sua copertura è migliore della mia,ma lui è completamente visibile.

Si gira e con uno scatto arretra. Passo falso!Steccato!

Rimango in copertura. Noto movimento dietro una tenda..Un altro!!Questo armeggia, ha qualcosa in mano che non è un fucile. E’ una pistola! Mi spara due,tre colpi ma questi cadono bassi, e si fermano a pochi metri da me..Voglio finire lo scontro, senza pensarci troppo salto fuori e sparo. Lui si dichiara.

FINITA!

I miei compagni rientrano in vita. Quindi raggiungiamo l’interno del Bunker. Ci si para davanti una scenografia da paura, un vero congegno con miscelatori e circuiti da disinnescare. Non c’e’ tempo. Mi metto di guardia all ingresso mentre Dido e China disinnescano.

Obj conquistato!

Via di corsa!!!!

 

 

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non ti preoccupare che al prossimo alpone faremo qualche cosa di più schifoso così recuperi :D!!!

 

Devo iniziare a preccuparmi? Perche' mi sento preso in causa ... ;)

 

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Ecco i Team di interdizione:

 

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Brigata Cisalpina

 

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Lupi di Rovereto

 

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Dark Hawk

 

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Armagheddon

 

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Cinghiali

 

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TNT

 

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Tunnel Rats

 

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Clan Battlemech

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Posto la prima parte del debrifing nostro, lo ho buttato giù al volo mi spiace se ci sono errori , ma ultimamente il tempo che ho a disposizione è poco.

 

 

Partiamo per l'infiltrazione , e il primo obj ci si para d'avanti succulento più che mai il Gasdotto, decidiamo di provare a minarlo

anche se c'è un via vai di Interdizione e contro;Dopo un breve brifing con il team si decidere di procedere solo in due operatori,

visto il terreno molto rumoroso e di ampia visibilità.

Si decide quindi di lasciare gli zaini a Viola e Gula che si nascondono nelle vicinanze.

Dido ed Io allora partiamo per la recon, ci infiliamo la Ghille (anche se serviva a poco vista la poca vegetazione) e partiamo in direzione dell'obj.

Ci fermiamo a circa un'80 di metri e visto il grosso numero di operatori in zona decidiamo ,visto il punto d'osservazione dove eravamo, che era perfetto,

di dividerci ulteriormente, io a fare da POA e Dido in avvicinamento su Obj.

Dopo un'ora e mezza di avvicinamento Dido mi comunica per radio che è a circa 10/15 mt dall'obbiettivo

,ma allo stesso tempo comunica anche di esser stato visto.

A quel punto Dido scappa nella direzione opposta,la difesa dell' obj dietro a manetta ,Dido cerca via di fuga verso il basso ,

ma molto probabilmente la a Difesa Obj ha chiamato rinforzi, e dido si trova controinterdizione anche nella direzione dove procedeva.

Cambio di direzione e via di corsa in salita verso la montagna,grazie il mega allenamento (Ciclista sfegatato con due galloni al posto delle gambe)

,riesce a salire e ri-aggirare sia la fir che la contro riportandosi verso la posizione del mio POA.

Ricongiunti decidiamo di ricongiunfgerci con il resto del team per decidere il da farsi,

mentre si decideva cosa fare, Dido cercava di riprendersi Bevendo un litro d'acqua!

Si decide quindi di dirigersi verso le coordinate dell'informatore , ma mentre viaggiavamo aggirando il campo 1 sulla sua sx,

ci imbattiamo su una coppia di nudisti ,presso un ruscello a fare un pò di petting.....é proprio vero che non si è finito mai di vedere cose incredibili...

decidiamo di aggirarli dall'alto per lasciarli in pace e cercando di passare il ruscello con non-chalanse per non provocare spaventi ,

a quel punto ci vedono e in tutta fretta si rivestono leggermente spaventati....ehehehehe.

Arrivati ad'un sentiero ci fermiamo poco sopra per fare un punto mappa , ed a quel punto vediamo passare

un gruppo cospiquo di operatori con il "BARBA", ci infrattiamo in tutta fretta ma non azzardiamo nulla, vista la disparità numerica

e la nostra posizione sfavorevole.

Decidiamo comunque che quello potrebbe essere un punto di passaggio del "BARBA", quindi decidiamo di tenere due operatori su questa zona ,

e due operatori che vadano a vedere l'informatore.

Si decide Che io e Dido restano a sniperare il "BARBA",mentre Viol e Gula vanno dall'informatore.

IO e Dido tiriamo a sorte chi si infratta per aspettare il targhet , quindi io mi vesto della solita Ghille, mentre Dido Controlla

la zona, informandomi via radio del passaggio del Barba.

Trovo una posizione dietro un'albero sopra la stradina davanti a mè di 2 mt, mi sdraio attorcigliato

alla base dell'albero per spezzare la figura ,posizionato ripongo l'Asg difronte a mè per terra ,

con l'arma a portata di mano, quindi mi faccio ricoprire letteralmente dal Dido da foglie e

quegli stracazzuti Ricci del C@@@o ,quindi Dido si allontana posizionandosi dall'alto per comunicarmi l'eventuale arrivo del ""BARBA".

Passano Minuti e ore , pattuglie sulla strada (5/6) mi sfilano quasi a toccare l'asg , ma Dido, si vede,

aveva fatto un buon lavoro....passate le 2 ore e mezza e non vedendo nessuno decidiamo di allontanarci dalla zona per raggiungere il Rv

con gli altri due operatori, mi alzo e barcollo un pò ,ho la testa che mi gira, stare fermo per più di 2 ore inizia a fare i suoi effetti...

Viol e Gula ci comunicano la posizione del Rv poco più sopra a dove eravamo, imbracciamo gli zaini e inizaimo la salita, ci viene

comunicato da loro che stava passando il "BARBA" con la scorta.....eccheca@@o ma questi ce l'hanno proprio con noi, non è destino.

Ci Avviciniamo al Rv , passiamo un torrentello sfigato lungo la strada, passa Dido..gli dò copertura,posizionato mi fà segno di passare, bene , mi avvio ma

ad'un certo punto sento uomini della contro che urlano di aver avvistato qualche cosa.

Inizio a scalciare nel torrentello fangoso argilloso, ma niente non riesco a salire, nel mentre ci riesco sento crepitare una raffica in mia direzione, Dido

inizia con la copertura, inizia una Rai Difensiva perfetta, corro in salita a rotta di fiato mi fermo , riparo Dido con copertura, si Ferma, riparto io

ma ad'un certo punto comunico a Dido che non ce la faccio più, ho le gambe in Acidosi, dure e gonfie come non mai.

Dido allora inizia ad'ingaggiare pesantemente, la sfortuna vole che eravamo vicini al Rv e quindi Gula e Viol si sono trovati in mezzo all'avanzata pesante della contro ,

si sente il colpito prima dell'uno poi dell'altro...ca@@o hanno preso il navigatore...Dido mi chiede ,"China cosa Facciamo?",

io rispondo.."Il team non si scioglie...e poi dò ca@@o nem??..Dido allora.."Beh glie la facciamo sudare la nostra pellaccia",

quindi inizia un'ingaggio ,dido ne elimina 2/3 io vengo colpito e subito dopo Dido si dà in pasto alla contro per risparmiare Pallini.

Ci accompagnano al campo base 1 dove veniamo Disarmati e Fatti "accomodare " ai 4 angoli del campo in modo da non poter comunicare tra di noi,

o con lo sguardo, poi iniziano gli interrogatori, noi iniziamo a sfoderare la nostra Copertura,

siamo cacciatori,arrivati in aereo dall'Italia,con una compagnia dedita a questa tipologia di Viaggi,

facciamo parte di un'associazione cacciatori di Trento che ci ha fornito Il viaggio e organizzato tutto, come referente

ci teniamo un numero di cellulare,che i ceceni possono contattare direttamente a qualsiasi ora.

Edited by china

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Posto le nostre carte di copertura:

 

BROCHURE DEL VIAGGIO:

brochurealpone.jpg

 

BIGLIETTO DI VIAGGIO:

chinaalitalia.png

 

LICENZA PERMESSO DI CACCIA:

licenza.jpg

 

CONTRATTO NOLEGGIO ARMI:

noleggio.jpg

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Ecco le foto del "cuore" del dispositivo trovato dagli interditori nel bunker!

L'avventura ha inizio cosi'....

 

Premesso che Ent e Jack SONO DEI VERI PAZZI, lascio parlare le foto.....

 

DSCN0032.JPG

 

I Tubi che simulano le condutture di GAS (Sono 5 metri di lunghezza)

 

E poi tutta la parte Elettronica (Ent ha creato una scheda dal nulla!!!!!) (Per azionare i vari liquidi nei tubi trasparenti, luci che girano, allarmi, effetti scenici.... 8-) )

 

Si inzia tutto dalla programmazione delle Pic...

 

img1078q.jpg

 

 

E dopo ore ed ore... ed ore ed ore di estenuanti simulazioni, si arriva ad un software funzionante.

 

A questo punto si inizia alla costruzione del prototipo per testare il software.

 

Dopo essermi fatto spedire dalla "lontanissima" Milano le Pic ed i display, si applica il tutto alla nostra "demo board"

 

senzatitolo18.jpg

 

A questo punto si inzia a sviluppare la vera scheda che dovrà contenere oltre ai componenti già visti sulla demoboard, monterà anche i relè che piloteranno le sirene, le pompette ed il lampeggiante...

 

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Dopo lunghissime ore a imprecare agli dei dell'elettronica, finalmente siamo arrivati a qualcosa che ci è piaciuto...

 

senzatitolo13.jpg

 

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Passiamo dalla progettazione alla costruzione:

 

Calcoliamo i tempi di esposizione e di corrosione tramite una scheda di test...

 

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Si dia inizio alla "fotoincisione"

 

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A questo punto un bagnetto nella soda caustica per togliere le tracce di fotoresistente

 

senzatitolo22.jpg

 

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E ora un bel bagno nel cloruro ferrico per eliminare il rame in eccesso ed ecco il risultato di tanti mesi di fatica:

 

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Una pulita con il diluente per rimuovere le traccie di fotoresistente non impressionato

 

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Questa è per la mia azienda, che mi ha dato la possibilità di dedicarmi quasi a tempo pieno su questo progetto

 

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Adesso si inizia a forare la board per mettere i componenti

 

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wow, complimenti ragazzi!

Mi ricordo quando facevamo i master a scuola con i trasferibili e poi mettavamo la basetta a bagno nell'acido...che bei ricordi.

Bravi di nuovo!!

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Eccomi!!

Scusatemi tutti quanti per la latitanza... è un periodaccio lavorativamete parlando e non riesco a seguire nulla, approfitto di questo giorno di festa per scrivere 2 righe...

Cmq bando alle ciancie!

 

Grazie di cuore a TUTTI, TUTTI gli Zau per l'enorme impegno nel creare una scenografia e una missione così belle e coinvolgenti, ma soprattutto grazie per aver contribuito a creare il fantastico gruppo che alla fine della missione si è ritrovato a pranzo... Ci avete dato la possibilità di conoscere un sacco di gente che ama giocare come noi, e di vederla unita ad altri che invece erano già vecchi amici... Tutta gente con cui c’è da ridere ma anche tanto da imparare…

L'atmosfera che si è respirata nei mesi precedente all'evento, durante e anche dopo è stata assolutamente unica! Ci avete coccolati, ci avete coinvolti e ci avete fatto DIVERTIRE!

GRAZIE DAVVERO GRAZIE!

Negli ultimi mesi ci siamo incontrati parecchio ed è nato un legame che per noi è già fortissimo...

 

Non sto a citare tutti i presenti perchè si dovrebbero nominare dal primo all'ultimo, ognuno un ricordo, ognuno un sorriso... Mai vista così tanta gente divertirsi e lavorare sodo, da entrambe le parti…

 

Allora! Parliamo del NOSTRO Alp.One! Cercherò di essere serio…

 

Esaminata la documentazione (sbalorditiva!! Mai visto niente del genere) e perso un po’ di tempo a creare il file con Compe/Ozi (bellissimo, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare!) abbiamo iniziato a pianificare la nostra missione.

Le info sull’AO non sono molte, si intuisce solo che sarà dura. Gli obj di cui conosciamo la posizione (approssimativa) sono molto distanti tra loro e la morfologia dell’AO costringe ad una strettoia in centro campo oltretutto in prossimità di un campo ceceno molto frequentato dal nemico… la zona sarà calda, meglio non farsi vedere da quelle parti…

Oltretutto vista la stagione il terreno è coperto di foglie secche… patatine!

 

La nostra idea è dividere la squadra in 2 chalk, uno si dedicherà al settore ovest, priorità Basajeff e l’informatore, il secondo al settore est, per dedicarsi alle recon sui punti noti e campi avversari. Prevediamo un eventuale ricongiungimento probabilmente al mattino per attaccare il gasdotto che prevediamo essere pesantemente pattugliato.

 

Cerchiamo di estorcere tutte le inno utili al briefing premissione, ci dividiamo il C4 e si parte!

Dopo 200 mt ci occultiamo, rapida scansione dei canali disponibili e scegliamo il nostro, pianifichiamo contatti radio fissi ogni 2 ore e trasmissioni al minimo, a turno terremo acceso anche il cellulare per avere certezza di copertura su tutto il campo. Ci salutiamo e ognuno inizia la sua missione.

Io e Riddick dobbiamo raggiungere i forti a nord dopo una breve puntata sul campo base avversario, più faticoso ma probabilmente meno pattugliato, mentre Big e Gunny cercheranno l’informatore, prossimo contatto radio ore 12.00.

 

Tiriamo fuori qualche elastico e ci infiliamo qualche foglia su braccia e bonnie, per spezzare la figura, poi lentamente ci avviciniamo al campo ceceno. Rapidamente siamo in zona, si sentono voci e una jeep staziona sotto di noi. Ci nascondiamo in un grosso cespuglio di pungitopo giusto in tempo per evitare 3 operatori che presumibilmente compiono il loro giro di perlustrazione. Riddick si alleggerisce e si avvicina per cercare di acquisire inno ed eventualmente Basajeff ma non ha fortuna, io cerco di triangolare alla meglio la posizione poi annoto qualche numero (in codice nel caso fossimo catturati ) per ricordare il punto preciso.

 

Ci sganciamo e procediamo verso nord. Terreno pulito e piante ad alto fusto, patatine in terra… siamo visibilissimi ma procediamo spediti. Non ci sono sentieri nelle vicinanze quindi ci sentiamo abbastanza tranquilli, ma sbagliamo! In lontananza un pattuglia ci avvista, siamo ancora distanti, inutile ingaggiare, ci diamo alla macchia, ma loro sono scarichi e velocissimi (presto spiegato perché, sono Loug e i suoi!). Un rapido cenno e ci separiamo, sperando di avere maggiori possibilità di scamparla. Mi butto in discesa, percorro circa 400 mt attraversando una strada pattugliata da jeep e mi rannicchio dentro un albero. (me la sto facendo sotto, se mi prendono so che i ceceni hanno brutti progetti per me…).

Sopra di me passano 3-4 operatori e la jeep ma sembra che abbiano perso le mie tracce. Faccio una rapida check per verificare di essere indipendente qualora trattenessero Riddick e poi mi avvio verso nord aspettando il contatto radio.

Arriva dopo una ventina di minuti, Riddick è stato catturato ma non trattenuto e ora dobbiamo ricongiungerci. Più semplice a dirsi che a farsi!

 

Stabiliamo un randez vous e ci cerchiamo ma passa quasi un’ora prima di ricongiungerci definitivamente in zona calda, dove avvistiamo una postazione missilistica. Almeno 2 operatori la piantonano e a intervalli regolari passano pattuglie sulla strada. Siamo in un bel vespaio, non possiamo tornare sui nostri passi perché sotto di noi c’è il dirupo, abbiamo impiegato tantissime energie a procedere appesi alla montagna, tornare indietro è improponibile oltre che pericoloso. Aspettiamo. Questa volta mi sgancio io mentre Riddick riposa e tiene sotto controllo la zona, mi avvicino ai missili non visto, fotografo e mi allontano.

Ora dobbiamo procedere… aspettiamo un cambio della guardia, poi esco allo scoperto e mi piazzo a bordo strada, l’unico attraversamento possibile. Riddick si coordina con me per radio e mi raggiunge con l’attrezzatura di entrambi, procediamo 100 mt in centro sentiero e poi troviamo una zona utile per fare una piccola sosta.

 

Abbiamo circa 3 ore al tramonto, facciamo un punto della situazione. Dai precedenti contatti radio sappiamo che i nostri hanno trovato la postazione missilistica nella loro zona, ricognita e minata, hanno trovato l’informatore dilaniato dalla fauna locale e ci hanno inviato le coordinate del bunker dove i ceceni nascondono l’arma biologica.

 

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Ottimo lavoro! Ora si dedicheranno a Basajeff, che non sono ancora riusciti ad incrociare, ma hanno individuato 2 punti caldi che dovrà necessariamente attraversare per spostarsi tra gli accampamenti. Noi ci ricondizioniamo, la marcia appesi alla riva ci ha sfiancati, abbiamo fame e sete. Ma soprattutto abbiamo da decidere cosa fare. La posizione dei bunker ci scombina i piani, abbiamo un obj da attaccare nel nostro settore ora, e siamo solo in 2... Maledetti! Ci hanno fregati! Portare i nostri qui significherebbe abbandonare Basajeff ma soprattutto sfiancarli, oltretutto la zona è pesantemente pattugliata, il rischio di contatto è elevato anche se presumibilmente nelle ore notturne si alleggerirà la pressione.

 

Occorre valutare meglio la situazione, decidiamo per una recon in zona “arma biologica”. Troviamo una zona perfetta dove osservare e riposarci, 200 mt dall’arma e con vista sulla strada, un paio d’ore le useremo per mangiare, bere, e riposarci, mentre appuntiamo mentalmente i turni di passaggio delle pattuglie su strada e quelle sull’arma. Valutiamo che la strada è relativamente poco trafficata, si può utilizzare anche per spostarsi se si attende il passaggio di una pattuglia, l’arma invece è parecchio difesa e i sentieri intorno vengono controllati attentamente da almeno 3 operatori. Le due ore ci danno il tempo per una approfondita scansione radio che ci permette di trovare le frequenza del campo base ceceno, del bunker arma e di un checkpoint ceceno in un punto imprecisato nelle vicinanze (scopriremo il mattino seguente che in realtà è mooolto vicino!). Ormai è l’imbrunire, proviamo ad avvicinarci all’arma e valutare un possibile inserimento in due ma è impossibile, da sud due operatori stazionano rilassati ma in ottima posizione mentre da nordest l’avvicinamento è impossibile durante le ore diurne, siamo in salita e allo scoperto. Pazienza.

 

Rimandiamo e sfruttiamo l’ultima luce per i bunker a nord.

 

Alleggeriamo il carico, sganciamo zaini e cose inutili e prepariamo un leggero bagaglio per sopravvivere alla notte in caso di imprevisti. Qui tiriamo fuori il gps. Finora siamo riusciti a fare tutto senza ma il punto degli zaini preferisco averlo, non si sa mai… fortunatamente non dovremo mai utilizzarlo! Ci portiamo in quota, procediamo indisturbati fino ai bunker, come avevamo intuito dal nostro POA. E’ il momento, dobbiamo essere rapidissimi. Riddick fa sicurezza agli ingressi, io entro, accendo il visore e ispeziono tutti gli ingressi che troviamo.

 

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Bellissimo, claustrofobico, immersivo, un momento da film! Abbiamo già trovato 2 depositi di esplosivi e visitato un paio di bunker vuoti, ho minato tutto con il c4 rimasto, sto per uscire ma Riddick mi invia un click via radio. Pericolo. Lentamente sbuco da un ingresso secondario mentre lui sta intimando l’alt a un gruppetto in avvicinamento. Il comportamento è insolito, non rispondono ma non accendono torce e non ci tuonano! Passa qualche minuto e se ne vanno… Mah… meglio così!

 

Gironzoliamo ancora un po’ in zona e una cyalume ci invita al bunker più impervio di tutti, dove troviamo esplosivi, missili e una batteria!

 

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Triangolo la posizione usando il Centro Commerciale che abbiamo usato per il briefing e appunto

tutto, sempre in codice. Butto l'ultimo panetto di c4 e... ci siamo, possiamo andarcene! Ci portiamo verso la strada e a un passo dalla sicurezza Riddick mi comunica di congelarmi, poi corre verso la mia posizione… pattuglia in arrivo! Meno male che c’è almeno uno dei due che vede qualcosa! Sarà la terza volta che mi avvisa di un pericolo che nemmeno avevo intuito! Davvero un ottimo spotter, buon colpo d’occhio e orecchie sempre ritte! Scendiamo di qualche metro e aspettiamo se ne vadano. Buona notizia! Strada libera per almento 30 minuti (a meno che non ci sia sfuggito qualcosa!).

 

Ci mettiamo alle loro spalle in assettto tattico, percorriamo qualche centinaio di metri sulla strada e scegliamo una buona posizione da cui osservare il bunker arma. Tempo di riposo finalmente. Mangiamo qualcosa e finiamo le scorte d’acqua, già duramente provate, poi contattiamo gli altri. Tutto regolare, ma Basajeff non si vede ancora e il gasdotto è difesissimo. Ci dedichiamo all’arma, sostituiamo le batterie alle radio ed entriamo nella loro maglia. Tra poco la temperatura scenderà, ma raggiungere gli zaini è pericoloso, sono troppo vicini al nemico. Indossiamo quello che abbiamo portato con noi sperando sia sufficiente e ci mettiamo all’ascolto sperando di vedere qualche altra pattuglia all’attacco. Purtroppo non abbiamo fortuna per tutta la notte, riposiamo un paio d’ore a turno io dentro una coperta salvavita in alluminio verde e Riddick in un pocho (poveraccio!). Scegliamo per un attacco all’alba, avremmo il favore delle tenebre attaccando ora ma non riusciamo a capire quanti siano ( le comunicazioni sono sporadiche e sempre brevi, riconosciamo i nomi di Ant e Jack, “sono dei professionisti” penso… nessuno comunica per radio, solo loro due e molto raramente, inoltre jack è sempre chiaro e preciso nelle comunicazioni… complimenti! LO CREDO! ERANO SOLO LORO DUE MALEDIZIONEEE!!!). Scegliamo di vederci chiaro e coglierli stanchi dopo il turno di notte.

 

Partiamo con le prime luci ma ci attardiamo un po’ troppo, intirizziti dal freddo… arriviamo che ormai c’è luce, pronto ad entrare nella loro frequenza dopo aver eliminato, si spera silenziosamente, le sentinelle sulla strada. Purtroppo non va come previsto, eliminiamo i primi due ma siamo capitati durante un cambio di guardia, saranno otto! Siamo fregati… che peccato, dopo tutta la notte passata ad assorverli… I ragazzi ci mostrano cm l’arma, davvero stupenda, complimenti ai ragazzi che l’hanno creata! Il timer crea subito pressione e i suoni che emette l’ordigno per un secondo ci fanno dimenticare che è tutto finto!

 

Ci sganciamo e recuperiamo gli zaini, inizia la marcia verso il gasdotto, proviamo ad avvicinarlo per un attacco combinato con gli altri anche se il tempo è poco, abbiamo solo quattro ore… tutto sfuma in breve… capitiamo dritti sul checkpoint della contro che abbiamo sentito durante la notte durante un altro cambio guardia! Che culo! Sopraffatti siamo costretti ad aspettare che finiscano gli ingaggi, in quel momento multipli, nella zona. Subiamo un interrogatorio da parte del capopattuglia, tiriamo fuori la nostra storia di copertura che funziona (e lo credo ci ho perso una notte su wikipedia! ;-)) ma veniamo lo stesso giustiziati, senza nemmeno poter parlare con il capo! Che ovviamente avremmo tentato di uccidere!

 

Ormai la nostra missione è finita, non c’è tempo per raggiungere gli altri ma appena sufficiente per esfiltrare. Con gli altri i contatti radio si sono interrotti, ci consideriamo giustiziati, quindi dovranno arrangiarsi. Ci incontriamo solo all’out dove scopriamo che hanno fatto un ottimo lavoro, hanno cercato di minare anche il gasdotto ma da soli era infattibile, e finalmente hanno ingaggiato anche Basajeff, ma per un soffio hanno perso il contatto dopo un epico inseguimento del barbuto individuo che si è dato alla fuga dopo che la sua scorta di ben cinque uomini è stata decimata!

 

Vi riporto qui sotto due righe che ho chiesto al chalk 1 di scrivere sulla loro missione per integrare il mio racconto…

 

10 Aprile Ore 10.00.

Siamo al Cimitero un ottimo posto per infiltrare. 10.35, ci dividiamo in due squadre, Big e Gunny, Iena e Riddick e partiamo. Noi ci occupiamo del settore sud/ovest.

Puntiamo all'informatore, nome in codice Pollo. Non ci accorgiamo di esserci infiltrati 600m più a sud e per un errore di riferimento orografici proseguiamo a bordo area operativa, uscendone anche leggermente.

Una vota che ci siamo resi conto dell'errore proseguiamo in quota verso nord e raggiungiamo il Pollo.

Come potevamo immaginare è ormai morto e qualche animale ha provato a cibarsi della sua gamba.

Recuperiamo le informazioni, una lettera insanguinata che indica le coordinate dell'arma, nome in codice "dolce" e i codici per sbloccare il sistema di protezione.

Comunichiamo subito la posizione all'altra squadra che fortunatamente è in zona, tenterà al più presto un attacco.

Proseguiamo verso Nord, il nostro obiettivo è la batteria missilistica a sud del campo base.

Dopo una piccola pausa per rifocillarci proseguiamo, individuiamo subito la batteria missilistica, sembra sguarnita.

 

10042010062.jpg

 

Gunny si piazza in quota e mi fa da angelo custode mentre mi avvicino, c'è movimento, sarà la pattuglia in rientro, scatto una foto ma il mio coppio mi avverte che c'è una pattuglia in arrivo da Nord, in fretta e furia fuggo e mi ricongiungo con il compagno.

Ben fatto, ora l'obbiettivo è BASAJEFF.

Scendiamo verso Est ed incontriamo una casa abbandonata che contiene del materiale esplosivo ed una bandiera irachena. Iraq, e cosa centra! Nel dubbio miniamo.

Sentiamo avvicinarsi un mezzo e ci nascondiamo, non riusciamo a vedere nulla sta passando sulla strada sopra a quella che stavamo controllando. Sarà BASAJEFF? Miniamo l'incrocio e rimaniamo in standby. Dopo un ora e mezza il mezzo non si ripresenta. Non c'è molto tempo, la notte sta arrivando e dobbiamo puntare al campo base. Recuperiamo la carica esplosiva e ci rimettiamo in marcia.

All'imbrunire siamo nei pressi del villaggio, ci avviciniamo ma la vegetazione è spoglia e non offre riparo, aspettiamo la notte per avvicinarsi.

Ci allontaniamo leggermente e ci infiliamo nella trincea per mangiare qualcosa.

Oramai è notte, ci avviciniamo al campo base alla ricerca di BASAJEFF, c'è una certa calma, se ci fosse un personaggio importante ci sarebbe del fermento quindi decidiamo di puntare al gasdotto, nome in codice "Tartufo".

Ci avviciniamo furtivamente ma le foglie secche ed i rami rendono il lavoro difficile. Una volta nei pressi del gasdotto ci rendiamo conto che in due è impossibile, sono almeno in quattro, la vegetazione non permette di avvicinarsi senza farci vedere quindi puntiamo a BASAJEFF.

I percorsi possibili di Basajeff sono due, partendo dal campo ovest può dirigersi verso sud o verso nord. Avendo passato tutto il pomeriggio nei pressi del percorso sud e non avendo visto nulla non rimane che presidiare il percorso nord.

Piazziamo una carica all'incrocio tra il campo base e il gasdotto ed aspettiamo.

Le pattuglie sono molte ma di BASAIEF non c'è traccia. Decidiamo di dormire un paio di ore e di provare il gasdotto alle prime luci dell'alba.

Ormai c'è luce, ci prepariamo per l'attacco disperato. Una pattuglia di interditori in fuga attira la fir sul nostro nascondiglio ma riusciamo a tuonarli e ci dileguiamo. Dopo una mezz'ora riproviamo ma incappiamo in una pattuglia della contro, ci frena e ci catturano. Ci lasciano subito andare dicendo che devono spostarsi dall'altra parte... chissà cosa volevano dire.

Aspettiamo ancora una attimo che si calmino le acque ma una rumorosa pattuglia di inerditori passa a 10 m da noi, fortunatamente non ci vedono ma il loro rumore ha attirato una pattuglia in arrivo da monte, la FIR e la guardia del gasdotto, sono spacciati! Sono in troppi. Rimaniamo in disparte per non intralciare la loro azione.

La contro si accorge di noi, comunichiamo che non siamo con loro e che secondo le regole di ingaggio ce ne stavamo in disparte.

La zona è troppo calda, sono ormai le 9.00, tentare il gasdotto ora è impossibile, sono in troppi, quindi decidiamo di tornare al punto di esfiltrazione proseguendo sul percorso che pensavamo seguisse BASAJEFF. Chissà, magari lo incontriamo.

Così è stato, incappiamo in una scorta, sono in cinque e tra loro c'è BASAJEFF! Ottimo! Purtroppo rimango solo contro tre. Riesco a bloccarne uno ma il secondo mi tiene bloccato a monte mentre BASAJEFF fugge verso valle, mi libero dell'ultima guardia ma è troppo tardi, BASAJEFF è scappato! Peccato, Ci abbiamo provato.

Proseguiamo sulla strada verso l'esfiltrazione.

Alle 10.25 ci ricongiungiamo con il resto della squadra ed esfiltriamo.

CAZZOFIGATA!!!!!

 

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto… e scusa Roz per il ritardo! :P

Edited by IenaPlinskin

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Gran bel Deb. Iena! ;)

 

Tranquillo che se ti beccavano.....non so cosa sarebbe scoppiato! :D

Sgheno era davvero "on fire".....AHAHAHHAAHAHAH

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