Ecco gli obj che abbiamo affrontato in questa notturna:
- RECON HQ AVVERSARIO
- ASSALTARE SAM AVVERSARIA
- RECON “CALDA”
Io e Corvaccio arriviamo al parcheggio verso le 00.40, ci cambiamo velocemente e ci infiltriamo in direzione HQ Zarruele per fare il punto con i nostri compagni presenti sul campo dalle 21 del sabato sera.
Fatti pochissimi passi sentiamo del rumore provenire alle nostre spalle, ci congeliamo immediatamente e vediamo passare 2 persone che si dirigono verso il parcheggio. L’adrenalina scorre subito a mille!
Comunichiamo al nostro campo l’avvenuto incontro, chiediamo se qualche pattuglia “Zau” fosse nelle vicinanze ma la risposta è negativa. Annotiamo orario e numero operatori incontrati quindi proseguiamo.
La notte non è delle piu’ luminose, il letto del fiume ci permette di camminare velocemente senza far troppo rumore, arriviamo al ponte (Che separa i due “territori”) e contattiamo Muggio.
Incominciamo l’avvicinamento verso il nostro HQ, essendo in territorio amico decidiamo di accendere una torcia per farci riconoscere, non volevamo ingaggiare con nessuno dei nostri compagni.
Arrivati al campo salutiamo Quercia, Muggio e Flower, ci facciamo raccontare come sta andando scoprendo cosi’ che Six e Chiaro si sono recati in zona “Recon Calda” mentre Agno e ilDani sono andati ad assaltare la SAM e a fare la Recon del campo base nemico.
Oltre ai compiti d’attacco dobbiamo anche pattugliare la nostra AO, abbiamo anche noi la nostra postazione SAM e naturalmente il nostro campo base. Muggio si è fatto carico di questo duro lavoro, ha pattugliato insieme agli altri ragazzi la zona per tutta la durata dell’evento!
Il primo giro di ronda lo facciamo io, Corvo e Muggio il quale ci guida verso il sentiero tortuoso che porta alla postazione missilistica. Il bosco è davvero fitto, il buio lo fa da padrone.
Arriviamo allo spiazzo dove è presente la SAM, 2 tende segnalate con una Cylume, il mortaio e la parabola. Su quest’ultima un foglio A4 dove segnare l’orario e il nome del Team Leader.
E’ vuoto, nessuno ha ancora annotato nulla!
Strano commenta Muggio, una pattuglia nemica ha eliminato lui, Flower e Quercia mentre facevano la ronda e la direzione che stava seguendo era quella della SAM.
Ci fermiamo, parliamo del piu’ e del meno, attendiamo una quindicina di minuti e torniamo al campo base.
Contattiamo la pattuglia Bravo via radio, ci cinferma il suo rientro al campo base percio’ decidiamo di partire per la Recon Calda. Corvaccio sara’ il cartografo, io lo scout e Flower coda/supporto (Volevo tenere Flower come scout ma purtroppo aveva problemi di vista).
Prima di arrivare al ponte incontriamo Six e Chiaro abbastanza provati, dicono di aver fatto una “niubbata” ma che si sono divertiti moltissimo, insistono nel dirci di “godercela questa recon” perche’ è davvero meravigliosa!
Arriviamo al ponte, di comune accordo decidiamo di non proseguire sul letto del fiume visto che la zona è troppo esposta, tagliamo percio’ nel bosco in direzione “asfaltata”. Costeggeremo la strada, zero rumorosita’ e velocita’ elevata.
Non vi dico l’adrenalina mentre camminavamo a passo sostenuto sull’asfalto, come vedevamo i fari delle macchine ci buttavamo ai lati della strada nascosti nello “sporco” (Ma quante cazzo di macchine passano alle 4 di mattina?!?!).
Arrivati piu’ o meno a meta’ provinciale scorgo in lontananza 2 persone che vengono dritte nella nostra direzione, per sfortuna loro avevano alle spalle la luce del lampione della rotonda che mostrava perfettamente le loro sagome. Ci buttiamo immediatamente sul lato dx e li attendiamo. Nella foga Flower si addentra troppo nella boscaglia scivolando cosi’ verso il basso. La coppia si sta avvicinando ma Ale sta per cadere (Non sapevamo quanto salto ci fosse sotto) percio’ gli porgo la mia mano e lo tiro su facendo un po’ di rumore. Secondo Corvo ci hanno sentiti. Attendiamo silenziosamente e in tensione.
Si muovono sempre piu’ vicini a noi, capiamo dalla voce che è Mirko e che parla di una piazzola nelle vicinanze, guardo Corvo il quale dice che se fossero passati davanti a noi sarebbe saltato fuori dicendo che erano eliminati. Ci arivano a non piu’ di 4mt e deviano attraversando la strada sparendo cosi’ nel bosco. Annotiamo l’ora di incontro e cosa si erano detti.
Ci alziamo velocemente e cominciamo a correre come dei pazzi, la paura che una macchina girasse da dietro la rotonda era tanta percio’ meglio fare in fretta! Arriviamo nuovamente al parcheggio, li incontriamo Campari che sta andando via, Teflon che si sta rifocillando, Lukino e Mick. Li salutiamo, scambiamo 4 chiacchiere (Loro avevano appena finito la propria recon calda), una ciucciata della pozione magica gentilmente offerta dallo Zio “Panoramix” Teflon e riprendiamo l’avvicinamento.
Decidiamo di fare il punto della situazione, Covaccio con abilita’ ci indica qual’è il “caseggiato” , scrutiamo la zona e decidiamo di attraversare la strada portandoci sul bordo del campo di pannocchie.
Ok, la struttura è di fronte a noi a pochi metri, ora dobbiamo arrivare contro il muro e avanzare silenziosamente dato che ci sono alcune abitazioni. Occhi aperti, dobbiamo trovare un cartello e trascrivere il codice che c’è scritto sopra.
L’avanzata sembra interminabile, il muro di questa ditta sembra lungo chilometri, il cuore mi batte in petto come un tamburo, sembra di essere in un film!
Arriviamo alla fine del muro, una strada si presenta davanti ai nostri occhi, io e Flower ci sistemiamo in modo da tenere sotto controllo la situazione macchine mentre Corvaccio continua la ricerca del cartello sul lato est. Lo troviamo appeso ad un palo della luce, il posto è molto in vista, dobbiamo fare in fretta. Trascriviamo i codici presenti, compiliamo il foglio scrivendo il nome della pattuglia e l’orario di acquisizione e svaniamo nel nulla.
Torniamo sui nostri passi, comunichiamo al campo base l’avvenuta “conquista” e ci dirigiamo verso il bosco. Sono le 4. Corvaccio fa nuovamente il punto della situazione decidendo cosi’ di andare ad assaltare la postazione SAM. Ci rifocilliamo, e dopo poco ripartiamo nuovamente.
Il bosco è sempre piu’ fitto, con la Cylume cerco di illuminare la strada migliore da percorrere ma è davvero dura dato che l’umidita’ sta facendo letteralmente impazzire i miei poveri occhiali!
Riusciamo ad arrivare un'altra volta al letto del fiume, Corvo mi dice di trovare una strada “in quella direzione”, ci addentriamo ancora nel bosco. Qui la strada non è delle migliori, rovi e piante ci ostacolano ma non molliamo, ogni tot facciamo il punto sulla carta ma evidentemente non molto bene dato che per poco non torniamo sui nostri passi!
Il morale scende e anche la stanchezza comincia a farsi sentire, Flower è visibilmente provato ma non molla, riusciamo cosi’ dopo piu’ di un ora e mezza ad arrivare in prossimita’ della postazione SAM.
C’è stato un momento dove vedevo corpi e facce dei “nemici” ovunque, vedevo gente appostata dietro qualsiasi cosa pronta a far fuoco!
Incomincia cosi’ l’avvicinamento, sentiamo dei rumori e qualcuno che parla. Corvaccio mi indica movimento davanti, io proprio non lo avevo visto, ci congeliamo e aspettiamo di vedere dove si dirige.
Intanto l’alba sta spuntando, poco per volta quello che sembrava un buco nero prende froma e colore.
La sentinella sembra essersi allontanata, avanzo lentamente senza fare il minimo rumore ma dopo poco vengo colpito! I miei due compagni fanno fuoco di saturazione verso la sagoma, questa si gira e se la da a gambe ma subito sentiamo la sua voce, è stato colpito, ma da chi?
Al momento non capiamo che cosa stia succedendo, immediatamente pero’ Chiaro ci contatta via radio dicendo che anche lui si trova in posizione SAM percio’ di stare attenti a non fare blu su blu. Corvaccio corre in direzione parabola e si riunisce con Chiaro, prendono il foglio A4, si mettono in posizione sicura e compilano la tabella conquistando cosi’ l’obj!
Purtroppo Flower dpo aver sparato qualche pallino alla sentinella si accorge che il fucile è “andato alle cozze”, sembra morto defunto. Proviamo a sostituire la batteria ma nulla.
Esplosione di rabbia, tutta questa fatica per arrivare e il fucile lo molla a piedi. Decide cosi’ di aggregarsi a Chiaro e Six e di tornare al campo base dato che loro avevano gia eseguito la Recon al campo base.
Salutiamo Snake e Mad Max e ci allontaniamo.
Io e Corvaccio decidiamo di addentrarci nuovamente nel bosco, sentiamo del forte vociare percio’ preferiamo non utilizzare il sentiero, ci avrebbe esposto troppo.
Arriviamo molto vicini all’HQ nemico, mi fermo e tengo sotto mira alcune delle persone presenti intanto Corvo si avvicina in maniera stealth (Si , avete capito bene, Corvo in maniera Stealth!! ), si posiziona appiccicato ad una grossa “barricata” (Praticamente a 2 metri dal gruppo) di legni e da li comincia a “dipingere” la Range Card!
Segna anche alcune frasi dette, riconosciamo Mirko, Gallo , Teflon, La Selva e altre persone.
Riusciamo a indietreggiare e a tornare sul sentiero che porta in direzione SAM.
Soddisfatti di aver “conquistato” tutti e 3 gli obj decidiamo di andare a trovare Mirko & co. presenti al proprio campo base, ci fermiamo, scambiamo 4 chiacchiere, 4 risate e via verso il nostro HQ.
Arriviamo alle 7.45, Flower, Six, Qercia e Agno stanno dormendo mentre Muggio , Chiaro e IlDani si stanno preparando per tornare a pattugliare la nostra SAM.
Io e Corvaccio siamo davero cotti, è stato davvero massacrante ma ne è valsa TROPPO la pena! Sensazioni UNICHE!!!!
Agno si sveglia in quel momento e decide di andare anche lui a pattugliare.
Io mi sdraio di fianco a Six e crollo a sonnecchiare.
Ma quante cavolo di zanzare e moscerini erano presenti in quell’area? Sembravamo una mandria di vacche al pascolo!
Dopo meno di un ora sento la radio gracchiare, qualcuno mi sta chiamando, è Muggio che chiede il permesso di sbaraccare la SAM visto che sta cominciando a tuonare.
Sto per chiamare Mirko quando lo vedo spuntare dal sentiero, è venuto appunto a dirci di sbaraccare!
Missione conclusa!
CONCLUSIONI FINALI:
Un ringraziamento particolare ai Battlemech che hanno organizzato una gran bella giocata, tosta , tecnica che non ha nulla da invidiare alla maggior parte dei tornei presenti “sul mercato”.
Mi dispiace che il campo SAM sia stato messo 80 mt fuori range.
Sono contento che il nostro gruppo abbia “reso”, tutti hanno lavorato molto bene!
Grazie a Muggio per essersi sbattuto in difesa.
Ancora una volta abbiamo passato ore indimenticabili su di un meraviglioso campo che spero restera’ per sempre “in dote” al gruppo che ci ha visto nascere, il CLAN BATTLEMECH!